Hermione Granger è bellissima.
Questa era la frase che rimbombava nella testa di Bret Walker da quando aveva visto la riccia a inizio serata.
Era arrivata all'ingresso della festa con le sue amiche, avvolta in un morbido abito di pizzo nero, coi capelli raccolti in un'alta ma morbida coda di cavallo, a lasciarle scoperto il collo snello e desiderabile.
Le morbide labbra carnose erano velate solo da un lucidalabbra a rimpolparle, senza che nessun rossetto potesse involgarire la sua bellezza e eleganza.
I tacchi vertiginosi slanciavano la sua persona, e risaltavano le sue lunghe gambe snelle e toniche.
Non c'era dubbio, quella ragazza era la perfezione fatta a persona.
Eppure era così singolare, in tutta la sua compostezza.- Devo dedurre che la festa non sia di tuo gradimento?- le aveva appena chiesto il castano, notando che entrando nella stanza Hermione aveva corrugato appena la fronte con fare sconcertato.
- In realtà non è così male.- rispose lei riacquisendo in una frazione di secondo la sua espressione diafana -È solamente estremamente babb...- si bloccò a metà della frase. -Banale.- concluse.
- Già, è la classica festa con musica a palla da discoteca, ma qui nessuno si è mai lamentato.- le fece l'occhiolino Bret, mentre la portava al tavolo degli alcolici.
Ad Hermione l'atmosfera non dispiaceva, si poteva percepire il divertimento degli invitati nell'aria, e a giudicare dal tavolo degli alcolici sembrava che gli studenti del Kensington fossero anche ben riforniti.
Semplicemente, non aveva proprio nulla a che fare con le feste che organizzava lei ad Hogwarts.
Mentre le feste alle quali erano soliti partecipare gli slytherin nella loro scuola, avevano un aspetto raffinato e ricercato; quella era la copia di una volgarissima discoteca babbana.- Cosa bevi?- chiese galantemente Bret, mentre si versava un bicchiere di whisky....non incendiario, proprio whisky e basta.
- Semplice champagne grazie.-
- Stasera leggera?- la schernì il castano, porgendole il calice che aveva appena finito di riempire.
- Preferirei ricordarmi tutto quello che faccio, domani mattina.- rispose lei dando un primo sorso al suo champagne.
E questa frase non poté non ricordarle l'accaduto con Malfoy.
La notte di capodanno.
La loro notte. Di cui lei non ricordava nulla.- Vorresti che succedesse qualcosa di cui non ti vuoi dimenticare?- chiese a quel punto Bret, avvicinandosi pericolosamente a lei.
- Non si sa mai...- rispose enigmatica la Granger.
Anche Bret Walker era davvero cambiato dall'ultima volta che i due si erano visti.
Ed Hermione se n'era naturalmente accorta.
Da bambino casinista e incapace di stare alle regole, era diventato un ragazzo dal fisico ben piazzato, i lineamenti pronunciati e senza dubbio attraenti, ed era anche estremamente seduttore...questo spiegava la miriade di ragazzine babbane sempre a presso.
Eppure lui in quel momento era lì con lei.***
Dall'altra parte della stanza, la scena era seguita attentamente da un paio di occhi color ghiaccio.
Idiota.
Aveva commentato fra se e se Draco Malfoy a denti stretti, notando Walker provarci spudoratamente con la Granger.
E notando anche, con ancor più fastidio, che lei sembrava starci senza problemi.
Draco si ritrovò a pensare che quella sera fosse davvero bella.
Era impossibile non guardarla.- È carina, vero?- qualcuno aveva appena affiancato il biondo, e aveva notando come sembrava non avere intenzione di staccare gli occhi da Hermione.
Malfoy, voltandosi, notò Blaise Zabini con un calice in mano.
Immediatamente, al commento da parte dell'amico, Draco non riuscì a reprimere un'occhiataccia.
Cos'è? Voleva fare a botte di nuovo?
Vedendo lo sguardo inceneritorio di Draco, però, Zabini scoppiò in una risata leggera, lasciando l'altro di stucco.
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Slytherin
Fiksi PenggemarHermione Granger. 16 anni di astuzia, cinismo, sarcasmo, insensibilità e naturalmente fascino da vendere. Quale strada più adatta a lei se non la patria della furbizia e dell'ambizione? Se quel famoso primo settembre 1991 il cappello parlante avess...