Slytherin

74. May

Presto anche Aprile, come aveva fatto Marzo prima di lui, volò via insieme alla tiepida brezza primaverile, lasciando posto a Maggio.
La tranquillità sembrava essere tornata sovrana ad Hogwarts, e l'ordine naturale delle cose si era ristabilito.
Per quanto Astoria Greengrass e Cormac McLaggen fossero stati causa dell'allontanamento fra Draco ed Hermione, dopo la loro rottura, i due sembravano essersi ritirati.
Astoria e Draco avevano avuto modo di divertirsi, carnalmente parlando,  e la castana aveva piuttosto aiutato Draco a tornare il Dongiovanni che era sempre stato.
Finita la punizione, però, i due parvero tornare quasi perfetti sconosciuti, e la piccola Greengrass, ottenuto più o meno ciò che voleva, aveva deciso di lasciare in pace il biondo.
Passando a Cormac ed Hermione, invece, l'uscita ad Hogsmeade si era rivelata un totale fiasco.
Avevano concluso il compito di pozioni, ricevendo il massimo dei voti, per poi stringersi la mano e imboccare strade diverse.
E fu così che la vita dei due Slytherin si ristabilì, e la confortevole calma piatta era diventata sfondo delle loro giornate.
Ma si sa che molto spesso la calma è solo presidio di tempesta...

***

- Ho intenzione di fargliela pagare.- annunciò infuriata Hermione Granger alle sue amiche, prendendo posto a pranzo.

Quella mattina, a lezione, il professor Piton aveva restituito agli studenti del sesto anno i loro compiti corretti.
Hermione, che aveva visto la sua media calare in maniera precipitosa proprio un mese prima, si stava giusto dilettando nell'intento di risollevarla come solo lei sapeva fare.
E per quanto riguardava quel compito di teoria di Difesa Contro Le Arti Oscure, Piton aveva assicurato crediti extra alla persona che si sarebbe aggiudicata la valutazione più alta...il professore aveva sempre avuto una certa predisposizione alla competizione fra i suoi alunni.
Inutile dire che Hermione aveva colto la sfida al volo, determinata ad ottenere quei crediti, che le sarebbero serviti più che a chiunque altro.
Quando i risultati erano stati comunicati, però, la Slytherin si era ritrovata a ricevere il secondo posto, dopo Liza McClain, corvonero per eccellenza, dedita allo studio e bacchettona casa e chiesa.
E dal momento che la cosa era assolutamente inaccettabile, la McClain doveva solo sperare nella pietanza della serpeverde, che in termini di vendetta non era mai stata troppo misericordiosa.

- Granger, non ci interessa.- la freddò velenoso Draco Malfoy, sedendosi di fronte a lei, vicino a Blaise e Theodore.

- Non parlavo con te, Malfoy, e ad ogni modo non dovresti rivolgerti a me se non sono io a chiedertelo.-

Draco storse le labbra, pronto a ribattere, ma proprio in quel momento l'inconfondibile ticchettio della forchetta di Silente contro il suo calice di cristallo, non glielo permise.

- Un attimo di silenzio per favore.- esordì l'anziano preside, attirando su di se numerosi paio d'occhi.
- Sembra incredibile dirlo, ma siamo ormai a Maggio inoltrato. Un altro anno scolastico, qui ad Hogwarts, sta per giungere a termine. Dubito che siate tutti rammaricati come me: come giusto che sia aspetterete ansiosi le vacanze, ma mi sento comunque di esprimervi quanto io sia già dispiaciuto di dover vedere i corridoi di questa scuola svuotarsi, e sono in un certo senso già impaziente di riaccogliervi tutti a Settembre.
Ad ogni modo, ciò che sono qui ad annunciarvi oggi è, come probabilmente avrete intuito, l'annuale festa di fine anno.
Come gli anni scorsi, si terrà il primo di giugno, fra tre settimane, qui in Sala Grande.
Le ulteriori e più precise informazioni vi verranno comunicate a breve, ora senza togliere altro tempo al vostro pranzo, vi auguro un buon appetito.-

Mentre Silente pronunciava l'ultima parola, le quattro lunghe tavolate si videro colmate col banchetto.

- Merlino! Al solo pensiero che l'anno prossimo ci aspettano i M.A.G.O. mi sento svenire!- fu la prima cosa che disse Daphne.