Draco Malfoy si svegliò con la fastidiosa sensazione di essere appena stato investito da un tir.
Sbornia a parte, però, il ragazzo era piuttosto confuso.
Il primo pensiero che gli invase la mente quella prima mattina dell'anno, infatti, fu la Granger.
Quella dannata spocchiosa piccola arrogante viziata della Granger.
L'aveva baciata.
L'aveva baciata e gli era piaciuto da matti cazzo.
Eppure questo non aveva fatto chiarezza affatto nella sua mente (o meglio nel suo cuore), anzi gli aveva solo confuso di più le idee.
Che diamine provava per lei?
Possibile che in un momento la odiasse con tutto se stesso, la disprezzasse come non aveva mai disprezzato nessuno...e un istante dopo desiderasse solo stringerla a se e baciarla con tutta la passione che quella dannata vipera incantatrice sapeva suscitargli?
Così non andava.
Non andava affatto, doveva decidersi: o la amava o la odiava, ma entrambe le cose di certo non andavano bene.
Draco si chiese cosa avesse fatto in altre occasioni simili, ma si accorse di non aver mai vissuto qualcosa di lontanamente paragonabile a tutto ciò.
Non solo si accorse di non aver mai odiato e amato qualcuno allo stesso tempo (cosa piuttosto paradossale); ma realizzò anche come nessuna ragazza aveva mai avuto il potere di suscitargli un tale scalpore.
Eppure la Granger sì.
La Granger che era così maledettamente stronza e narcisista.
La Granger che aveva il potere di irritarlo come nessun'altra.
La Granger che era sempre così seducente nella sua finta innocenza.
La Granger che sapeva provocargli un'erezione con un solo sguardo.
La Granger che aveva baciato qualche ora prima.Malfoy si sedette e si prese la testa fra le mani, frustrato.
Solo quando si guardò intorno notò Blaise seduto di spalle ai piedi del letto.
Cazzo. Fu l'unica cosa che venne in mente al biondo.
Possibile che preso com'era da quella ragazza si fosse dimenticato del suo migliore amico?
Nonostante ciò, per essere sinceri, Draco era convinto di non aver fatto nulla di male: Blaise ed Hermione non stavano insieme, e al suo amico non era mai importato particolarmente delle ragazze con cui aveva delle storie; di certo non era il tipo che provava rancore o gelosia.
Proprio come lui, infatti, il giovane Zabini era solito ad intraprendere rapide avventure da una notte, e se la ragazza in questione era particolarmente carina le concedeva il suo letto una seconda volta, oppure se la lavorava con messe in scena come banali appuntamenti o complimenti da dongiovanni....Hermione evidentemente era una di queste ragazze.
Era capitato anche altre volte che Blaise si facesse ragazze che poco prima si era fatto Draco o viceversa...cosa ci sarebbe dovuto essere di diverso con la Granger?
Tranquillizzatosi con questi pensieri, Malfoy si lasciò ricadere pesantemente sul materasso, e il rumore parve attirare l'attenzione del moro.- Oh be. - disse dopo avergli lanciato una rapida occhiata. -Ti sei deciso a svegliarti.-
Draco parve cogliere in quella frase un'eccessiva freddezza, ma preferì non farci caso.
- Eh già...be buon anno amico, ieri sera ti abbiamo perso tutti di vista...dove diamine ti eri cacciato?-
-Probabilmente ero a scoparmi Astoria...o forse Lysa Burrow, chissà. - rispose glaciale Blaise, nominando due delle storie più "serie" di Draco.
Questa frase, o meglio evidente frecciatina, fece storcere il naso a Malfoy, che comprese che evidentemente qualcosa non andava.
Che Blaise se la fosse davvero presa per Hermione?
Draco quasi rise alla sola idea, a lui non era mai importato veramente di nessuna, di sicuro neanche di lei.
Perciò decise di sorvolare ancora...dopotutto se il suo amico avesse avuto dei problemi gliene avrebbe parlato.- Buon per te. - commentò Malfoy.
- Si certo, buon per me. - borbottò a denti stretti e con eccessivo sarcasmo il moro, ma a Draco non sfuggì il suo commento.
- Senti Blaise se c'è qualche problema parla chiaro.- disse serio, alzandosi.
- Tu mi chiedi se c'è qualche problema? Merda Draco, ma fai sul serio? - anche Zabini si alzò di scatto, voltandosi a fronteggiare l'amico; il quale notò negli occhi del moro un lampo d'ira che mai aveva visto.

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Slytherin
FanfictionHermione Granger. 16 anni di astuzia, cinismo, sarcasmo, insensibilità e naturalmente fascino da vendere. Quale strada più adatta a lei se non la patria della furbizia e dell'ambizione? Se quel famoso primo settembre 1991 il cappello parlante avess...