- E stai dicendo che nessuno vi ha scoperte? - domandò incredulo e colpito Theodore Nott, che quella sera, durante la cena, era appena stato informato dalle due dirette interessate, che qualche ora prima Hermione e Daphne si erano recate ad Hogsmeade per comprare i vestiti del ballo, e le due sel'erano cavata senza che nessuno le scoprisse.
- Esattamente. - rispose Daphne orgogliosa.
- Wow. - si complimentò il bel Nott stupito.
- Eh già. - si pavoneggiò la bionda con un sorriso.
- Hermione. - chiamò all'improvviso Pansy maliziosa, che da una buona quantità di minuti era intenta ad osservare qualcosa dall'altra parte della sala.
- Mh? - rispose la ragazza senza disturbarsi di alzare gli occhi dal suo piatto.
- Cormac McLaggen ti sta mangiando con gli occhi.- fu l'allegra risposta della corvina.
- Lo so. - si limitò a rispondere Hermione, che sapeva che quel grifondoro non riusciva a staccarle gli occhi di dosso già da un po'.
Rispondendo all'affermazione di Pansy, Hermione però non riuscì a nascondere un sorrisino, cosa del tutto inaccettabile e che non si sarebbe assolutamente perdonata.
- Uh uh, cosa vedono i miei occhi... Ho le allucinazioni o quella cosa che hai in faccia è un sorriso?- la schernì Blaise divertito.
- Hai le allucinazioni. - rispose la ragazza.
- Che succede fra te e McLaggen? - domandò invece Theodore, che copriva senza dubbio il ruolo di più curioso del gruppo.
- Nulla. -
- Nulla?! Ma se ti ha invitata al ballo! - urlò quasi Pansy.
Hermione si sarebbe potuta arrabbiare per l'intervento dell'amica, ma non lo fece.
Sapeva ancora prima di rispondere 'nulla', che le sue amiche l'avrebbero sicuramente esposta, ed era proprio dove lei voleva arrivare.- Cormac McLaggen ti ha invitata al ballo? - domandò infatti Theodore.
Chiunque avrebbe potuto fraintendere quella domanda, ma la verità è che Nott, tramite quella domanda incredula, non aveva intenzione di esprimere gelosia o possesso.
Lui era solamente il ragazzo con cui Hermione aveva legato di più, e tra i due c'era un profondo legame di amicizia.- Si, l'ha fatto! - rispose Daphne emozionata.
- E tu hai intenzione di accettare? - domandò allora Blaise.
- Si, cel'ha! - questa volta era Pansy a parlare, con lo stesso tono esaltato di Daphne.
- Grazie per le risposte ragazze, ma noi chiedevamo ad Hermione. - ridacchiò Blaise rivolto alle due.
- Oh. - sussurrarono loro all'unisono.
- Un grifondoro eh? - ghignò Theodore alquanto divertito dalla situazione.
- Già, un grifondoro. - rispose Hermione, quasi quasi sciogliendo un po' il suo solito fare glaciale.
- E proprio per questo deve essere un'ottimo partito, giusto Granger? - domandò Malfoy (unico capace di comprendere i movimenti e le decisioni della astuta mente di Hermione), che fino a quel momento mangiava in silenzio, ascoltando i discorsi degli amici.
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Slytherin
FanfictionHermione Granger. 16 anni di astuzia, cinismo, sarcasmo, insensibilità e naturalmente fascino da vendere. Quale strada più adatta a lei se non la patria della furbizia e dell'ambizione? Se quel famoso primo settembre 1991 il cappello parlante avess...