La bambina cattiva [Saga del Quartiere Anceschi]

Capitolo 17

Le vacanze di Natale lasciarono il posto a gennaio e poi a febbraio, periodo in cui uscirono le pagelle: ovviamente i voti di Laura e Antonio furono altissimi, e nelle nostref famiglie nessuno se ne stupì.
Quei primi mesi del 1995 furono pieni di novità e scoperte provenienti da tutto il mondo: l'astronauta russo Valeri Polyakov fu il primo a passare un anno intero nello spazio; i dazi doganali in Europa furono definitivamente aboliti per avere la libera circolazione delle merci nell'Unione, alla quale si erano annessi altri paesi; nelle Filippine venne inventato il primo telefono cellulare, mentre un nuovo motore di ricerca in internet, Yahoo, vide la luce poco tempo dopo.
A maggio un evento si verificò invece nella vita di mia sorella: aveva cominciato a scrivere un romanzo.
Lo stava scrivendo al computer e me lo fece leggere: era una bella storia, piena di colpi di scena e per nulla banale.
《È veramente meravigliosa!》mi complimentai.
《Però non dire a nessuno che lo sto scrivendo》mi avvertì.
《Nemmeno Antonio lo sa?》chiesi.
《No》mi rispose.
《E perché non lo deve sapere nessuno?》domandai allora.
《Perché chiunque lo considererebbe una perdita di tempo, soprattutto papà》mi spiegò.
Le giurai che non ne avrei mai parlato con nessuno. Non dimenticai mai quel romanzo.

                                   ***

I primi di giugno una strana atmosfera aleggiava nella classe; l'8 le scuole avrebbero chiuso, salvo riaprire solo per i quadri e per i corsi di recupero destinati ai rimandati a settembre.
Laura e Antonio sapevano che sarebbero stati promossi, ma non era questo a farli sentire lontani anni luce dai loro compagni; questi ultimi sarebbero tornati alle loro vite di sempre, in contesti normali di luoghi normali, magari sarebbero anche andati all'estero.
Per loro due era diverso: la prima parte della loro estate si sarebbe svolta nel Quartiere, di nuovo e a tempo pieno.
Non immaginavano nemmeno cosa sarebbe successo di lì a pochi giorni, non lo immaginava nessuno.