Obbligo o Verità?

Chapter 84

1 anno prima.
Peter.

Presi la canna e mi spostai facendo un tiro per non dar fastidio a Cristina.

Ero felice di averli tutti lì da me, i miei ragazzi mi erano mancati.

Tuttavia, per quanto mi sforzassi, non riuscivo a far a meno di guardare Jack ed Eloise di traverso. Accettavo la cosa, tanto sarei morto e in più a lui sembrava davvero interessare lei per una volta. Come dargli torto? Eloise ci aveva fatto innamorare tutti con la sua purezza d'animo e il suo trasporto per la musica. Era impossibile non vedere in lei un'anima bella e buona.

Decisi che mi andava bene così, che avrei recuperato il rapporto con la mia migliore amica, che ormai da mesi bramava le mie attenzioni senza riceverne. Non ero stato carino neanche con Cristina ed ero ingiusto perché lei teneva sempre la sua casa aperta per noi, ci sosteneva in tutto e mi ascoltava sempre.

"Peter, obbligo o verità?" Mi chiese Eloise tutta seria. Mi fece sorridere.

"Ah, ti vuoi vendicare!" Dissi beffardo "verità."

La guardai negli occhi, perdendomi in quelle iridi blu. Non potevo fare a meno di pensare che il suo sguardo fosse la cosa più bella che avessi mai visto. Era tagliente e amorevole allo stesso tempo. Mi scrutava e muoveva velocissima le sue pupille prima a destra e poi a sinistra cercando i miei occhi.

"Sei mai stato innamorato?" Domandò secca e il mio cuore perse un battito.

La guardai senza lasciar trasparire nessuna emozione. Non potevo permettermi che mi leggesse dentro. Passai la canna a Sam dopo aver fatto un ultimo tiro.

Cosa mi stai chiedendo davvero, Eloise?

Jack borbottò una frase incomprensibile. Stava succedendo qualcosa di strano.

Eloise si era presentata a casa mia mano nella mano con un altro e adesso si mostrava interessata alla mia vita privata. Qualcosa non mi tornava.

Lei vuole Jack. Cosa c'entro io? Cosa ha visto?

"Sì, Elle, sono... stato innamorato" sentii quel verbo uscire in maniera strana dalla mia bocca.

Sono tutt'ora innamorato. Di te.

Non capivo e cercavo nei suoi occhi il perché di una domanda come quella.

"Peter? È il tuo turno" mi incalzò Sam facendomi distogliere lo sguardo da Eloise.

Con la coda dell'occhio la vidi appoggiare la testa sulla spalla di Jack. Una fitta di gelosia mi colpì allo stomaco e dovevo sapere la verità. Era davvero Jack la persona che aveva scelto?

Se era lui volevo che si ingelosisse, volevo che provasse un minimo quello che provavo io per lei.

"Cris..." Scelsi lei.

"Obbligo" rispose.

"Bacia Jack" dissi cattivo.

"Ma che schifo!" Borbottò lei.

Jack scoppiò in una risata clamorosa. Sam e Josh lo seguirono a ruota. Eloise rimase impassibile: la guardavo in cerca di una qualche espressione, ma sembrava assorta nei suoi pensieri.

A che stai pensando? Ti dà fastidio che Jack baci un'altra? Per te è solo un gioco?

Il suo sguardo era impenetrabile. Questa cosa mi mandava ancora più in bestia.

Jack ed Elle si scambiarono un'occhiata e lei sorrise divertita. Era solo un gioco per lei.

"Dai, Cris... vieni qua" Jack richiamò l'attenzione di Cristina.

Sam e Josh la incitavano come dei cretini. La scena era comica per quanto quei due si odiassero.

"Puzzi di fumo e alcol" Cristina continuava a lamentarsi.

"Oh ma piantala! È solo un bacetto" disse Sam ridendo.

"Sam, se non la smetti di ridere la pagherai" rispose lei severa e si alzò per andare ad eseguire il suo obbligo.

Fece una smorfia di disgusto e si avvicinò a Jack, lui la prese per un braccio e attirandola a sé la bacio.

"Siete anche una bella coppia!" Li schernì io. Sam rideva a crepapelle: quando voleva, sapeva essere il più scemo di tutti noi.

Cristina si staccò da Jack e si voltò verso di lui con sguardo truce.

"Sam White! Obbligo o verità?" Era arrabbiatissima.

"Obbligo!" Rispose lui beffardo, accettava la sfida.

"Ti obbligo ad essere colpito da Jack" incrociò le braccia al petto con fare minaccioso.

"Che cosa vuol di..." Sam venne interrotto da Jack che per rispondere gli diede un coppino sulla nuca scoperta.

"Ahia! Deficiente!" Urlò facendoci ridere tutti.

In quel clima di serenità e risa guardai Eloise, lei ricambiò il mio sguardo e mi sorrise. Finalmente i miei occhi erano di nuovi nei suoi ed io mi sentivo a casa.