Chapter 85

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Amici!
Nel capitolo noterete alcuni titoli delle canzoni dei Peter's machine.

Sappiate che sto creando una playlist Spotify su cui potrete andare a sentire tutte le canzoni che immagino vengano suonate da loro.

La playlist si chiama OBBLIGO O VERITÀ e la trovate perché ha esattamente la stessa copertina del libro.

Buona lettura!

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Eloise.

Avevo telefonato a Jack e gli avevo detto di venire a provare con noi al garage di Josh. Gli altri erano d'accordo: era ora di iniziare a pensare alla Gara tra band.

In parte ero preoccupata e mi chiedevo se Jack avrebbe combinato un casino venendo lì, ma ero anche fiduciosa che il gruppo sarebbe stato più in sintonia con tutti i suoi membri.

Volevo far sentire a tutti le canzoni inedite di Peter e avevo voglia di suonare con Thomas. Tra una cosa e l'altra era da un po' che non provavamo tutti insieme e mi mancava.

Parcheggiai l'auto di fronte al garage e mi diressi verso l'ingresso. Dalle macchine che c'erano fuori intuii che erano già tutti arrivati.

Faceva un freddo infernale e speravo che Josh avesse avuto la decenza di accendere la stufa a pellet del garage e non farci morire di freddo com'era successo altre volte.

Battei un pugno sulla serranda per farmi aprire e poco dopo sentii i meccanismi avviarsi.

Mi abbassai per entrare e vidi che erano già tutti intenti ad accordare gli strumenti. Jack stava montando la sua postazione con tastiera, computer e mixer. Erano tutti in silenzio e si sentiva solo il suono delle corde del basso di Sam.

"Che mortorio" borbottai e gettai la mia borsa sul divano.

Cristina era seduta lì a limarsi le unghie e sbuffò.

La guardai dubbiosa e contrariata.

"Non le va giù la mia presenza" affermò Jack.

"Capirai che me ne importa" affermai ad alta voce.

Lei sbuffò di nuovo e si alzò per andare a prendere qualcosa da bere al mini frigo.

Ma che ci viene a fare qua se le dà così fastidio?

"Eloise..." disse Josh con tono di rimprovero.

Alzai gli occhi al cielo. Iniziamo bene...

La mia chitarra era già pronta ed accordata al suo posto. Mi avvicinai a Thomas che stava accordando la sua al centro esatto della stanza.

"Almeno tu sei di buon umore?" Gli chiesi con un mezzo sorriso sulle labbra. Ci tenevo con tutta me stessa che quelle prove andassero bene. Erano in onore di Peter.

Lui mi guardò di striscio e annuì con sguardo allegro. Vidi le sue guance arrossarsi leggermente. Almeno lui era davvero contento.

"Allora..." battei le mani attirando l'attenzione di tutti "io direi di partire con Brothers per scaldarci, poi facciamo Teenagers e Somebody told me, giusto per dire che le abbiamo ripassate e ci concentriamo su Remembering Sunday... che ne pensate?" Proposi.

"Per me va bene" disse Josh già alla batteria.

Finimmo di accordare gli strumenti ed iniziammo a provare. Rifacemmo i brani un paio di volte per fare in modo che Jack si riassestasse e si inserisse nel gruppo.

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