Capitolo 3

1.4K 36 2
                                    

Mi svegliai con il mal di testa.
La sveglia suonò alle cinque e mezza e dovevo prepararmi per andare all'università.

Richiusi gli occhi per quelli che sembravano cinque minuti, scrivo "sembravano" perché in realtà era passata mezz'ora.
Mi alzai di scatto mi vestii in una maniera indecente: avevo una felpa nera gigante,dei leggins e le Vans, sembravo una spacciatrice.
Mi raccolsi i capelli in una coda.
Uscii di casa e corsi verso la stazione.
Per fortuna riuscii a prendere il treno e arrivai a scuola in orario.
Avevo un aspetto a dir poco terrificante.

Le lezioni passarono lentamente ma almeno quel giorno ci sarebbe stato il discorso dei bts.
Esatto i bts, qualche settimana prima ci avevano comunicato che  avrebbero tenuto un discorso per spronarci a studiare e a non arrenderci mai.
Ero molto emozionata,ho sempre ammirato quei ragazzi. Non ho mai visto dei cantanti così giovani trattare di argomenti così delicati come la salute mentale, quella che a me manca quando li vedo ballare "Blood sweat and tears".
Ad ogni modo non volevo essere presa così di merda il giorno in cui avrei finalmente incontrato i BTS, ma ovviamente la fortuna, quando io ho bisogno di lei ,va in vacanza insieme all'ossigeno  quando Yoongi  rappa.

Mancavano meno di cinque minuti e finalmente avrei visto i bts.
Il discorso del professore sembrava infinito,stavo per addormentarmi quando quel logorroico finalmente pronunciò quelle parole"Ed ecco a voi i Bangtan Sonyeondan meglio conosciuti come bts" a quel punto partirono gli applausi.
Entrarono dentro quell'atrio e mi sembrò tutto così magico.
Tennero il loro discorso e alla fine mi ritrovai con le lacrime agli occhi,mi alzai dalla sedia per applaudire ma mi accorsi di un dolore alla pancia tremendo,mi girai e avevo sporcato la sedia di sangue.
"Merda" imprecai.
Corsi in bagno e mi misi  l'assorbente.
Feci per lavarmi le mani ma mi girai appena vidi una persona dietro di me.
Stavo per urlare ma questa persona mi mise una mano davanti alla bocca.

SPAZIO AUTRICE:
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Non lasciare la mia manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora