Epilogo

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Le onde si incontravano tra di loro mentre il tramonto si faceva spazio nel cielo.
Il mio corpo era avvolto dal lungo vestito di pizzo e merletti bianco come la neve.
Ero a piedi nudi sulla sabbia mentre aspettavo con ansia di percorrere quella navata per raggiungere l'amore della mia vita.
Tutti mi guardavano, tutti facevano foto ma io ero concentrata solo sui suoi occhi e sul cuoricino che batteva dentro la mia pancia.
Non c'era nessuna canzone di sottofondo, io e lui avevamo deciso che non ce n'era bisogno, volevamo sentire la brezza marina e l'aria fresca dell'estate.

La luce del tramonto si riflette sul mare dipingendolo di un rosso vivo, le onde s'infrangono lentamente sulla spiaggia in un moto continuo e instancabile, bagnando la riva con la sua spuma bianca. Là in lontananza, fin dove si perde l'occhio il mare e il cielo si fondono creando un unico sfondo. Il sole tinge il cielo di varie sfumature rosa, rosso giallo e arancio così come le nuvole e tutto diventa un quadro perfetto.
E lì in quel preciso momento, capii che l'eternità è il mare mischiato col sole.
Farsi accarezzare la pelle dall'aria pulita mentre il sole, che lascia lentamente il cielo, illumina gli occhi delle persone e ne fa vedere tutte le sfumature.

Stranamente non mi sentivo nervosa mentre Jin mi guardava sorridendo e Jimin mi dava l' okey con le dita.
Feci il primo passo e iniziai a percorrere la navata ricoperta di petali di rosa.
L'odore dolce di questi fiori mi invase le narici, entrando dentro di me ed enfatizzando il momento, facendomi sentire di più il mare ed il tramonto.

Più mi avvicinavo  a Jungkook che mi guardava con l'eternità negli occhi , più il mio cuore sembrava rinascere e la mia mente era in pace.
C'eravamo solo io e lui.
Il tramonto e il mare.
L'eternità.
I suoi occhi scuri, illuminati dal sole rosso e il suo mezzo sorriso che non spariva mai.
Sentivo un po' di lacrime che stavano per uscire fuori ma le trattenni.
Il cuore batteva forte e l'aria mi mancava, però era una sensazione bella.
Era come se mi stessi innamorando di lui per la prima volta ma con molta più intensità.
Era come se stessi rinascendo dentro ai suoi occhi, era come se il dolore non fosse mai esistito.
Stavo per passare il resto della mia vita con lui, e non vedevo l'ora che il resto della mia vita iniziasse.
Arrivai davanti a lui, uno di fronte all'altro.
I nostri occhi non la smettevano di fare l'amore e i nostri cuori si univano in unico respiro.
Mentre le nostre anime si sussuravano parole mai dette ad alta voce ma che tutti e due sentivamo con un' intensità fortissima.
Noi due.
Solo noi due.
I miei pensieri vennero interrotti dal prete.
"Okey possiamo iniziare, oggi siamo qui per celebrare il matrimonio tra Alessia e Jungkook, prego" disse invitandoci a dire le nostre promesse.
Ci guardammo con complicità, un po' emozionati e felici.
"Okey, Alessia, ora dirò la mia promessa come se tutte queste persone non ci fossero, sai sono tanto timido di fronte agli altri, ma quando guardo te è diverso.
Potrei prometterti di "amarti ed onorarti ". Potrei prometterti "in malattia e in salute". Potrei dire "finché morte non ci separi". Ma non lo farò. Quelle sono promesse per coppie ottimiste,quelle piene di speranza. Ma io non lo sono. So di amarti con tutto il cuore. Di questo sono sicuro. Tu sei la mia compagna, la mia amante, la mia felicità, la mia migliore amica. Il mio cuore batte per te. E in questo giorno te lo prometto: ti prometto di posare il mio cuore nel palmo delle tue mani, di affidarlo a te. Accetto di sapere che sarà tuo per sempre e che qualsiasi difficoltà che dovremo affrontare, il mio cuore sarà lì, tra le sue mani. Per sempre.
Quindi amore mio, qui davanti a tutte queste persone io ti dico che, ieri eri la mia ragione, oggi sei la mia ragione, domani sarai la mia ragione. Rafforzi le mie debolezze e realizzi i miei sogni, qui e ora prometto la mia vita alla tua, che i tuoi sogni diventino i miei. Non importa dove mi porti la vita, so che finché tu ci sarai, io ci sarò. " lo disse facendo affondare il i suoi occhi dentro di me, mostrandosi nudo, con tutto il suo amore in bella vista.
Con tutto il suo amore puro, grezzo come il granito, talmente forte che l'eternità non gli avrebbe fatto un graffio. Mi mise la fede al dito.
Dai miei occhi uscivano lacrime di felicità, tutti mi aspettavano mentre io  tenevo una mano a Jungkook e una sul grembo.
"Jungkook, tu sai che dentro di me ora batte un cuoricino in più, il cuoricino di nostro figlio.
Sai hai fatto delle bellissime promesse, che sono sicura manterrai. Io sono un po' un disastro purtroppo, non mantengo mai completamente  le mie promesse, ma per te cercherò di fare un sforzo"affermai facendo ridere gli altri e Jungkook che era un mare di lacrime, come me alla fine.
"Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all’improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. È stato così con te quel giorno nel bagno, se solo penso al fatto che il ciclo mi abbia portato all'amore della mia vita, mi viene da ridere.
A volte mi fermo a guardarti e il mio cuore, che ne ha passate tante, batte forte per te come la prima volta.
Quindi amore mio Jungkook.
Ti prometto che ti amerò e sarò il tuo posto sicuro. Ti prometto che nostro figlio sarà felice e che non vedrà mai mali. Ti prometto che quando arriveranno quei giorni in cui saremmo sfiniti dalla vita e tutto ci sembrerà estenuante, verremo qua, dove stiamo legando i nostri cuori per sempre, e ci innamoreremo di nuovo.
Perché io ti amo, sinceramente, profondamente e immensamente "dissi, mi persi nei suoi occhi pieni di lacrime mentre sorridevamo di gioia, gli misi la fede al dito.
Mi girai verso le persone per ritrovarmi una valle di lacrime.
C'era Jimin che si stava pulendo il naso sulla giacca di Tae e quest'ultimo con le lacrime agli occhi sgridava Jimin.
"Bene, procediamo, vuoi tu Jungkook prendere Alessia come tua leggitima sposa, per amarla ed onorarla fino alla fine dei suoi giorni?"
"Lo voglio"
"Vuoi tu Alessia prendere Jungkook come tuo leggitimo sposo per amarlo ed onorarlo fino alla fine dei suoi giorni?"
"Lo voglio"
"Con le seguenti parole vi dichiaro marito e moglie, Jungkook puoi baciare la sposa" disse il prete e il maknae si avvicinò e mi diede un bacio che durò più del dovuto mentre il resto delle persone applaudivano.
"Ti amo, ti amo, ti amo" affermò tra un bacio e l'altro.
"Anche io ti amo"
"Lascerai la mia mano?"
"Mai"

Non lasciare la mia manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora