Capitolo 18

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Jungkook's Pov
Dopo le prove andammo a casa distrutti.
É sempre così, a volte non troviamo neanche tempo per noi stessi, ma l'amore che ho per le e gli Army supera la mia stanchezza.
Lo faccio per loro e come ho già detto sono la mia motivazione.
La mia principessa quella sera si sarebbe trasferita definitivamente da noi.
Ero molto felice perché ci stavamo legando molto.
Non potevo passare giorni senza parlarle, mi sentivo come perso se non le stavo vicino.
Parlare con lei era bello mi faceva sentire bene anche se era solo per litigare.
Amavo anche quando mi parlava di quelle cose che la appassionano tanto.
Anche se non ci capivo molto, vedere i suoi occhi illuminarsi e l'emozione mentre spiegava quelle cose di psicologia mi facevano venir voglia di ascoltarla per ore, solo perché facevano star bene lei.
L'altra sera quando sono andato a casa sua é stato bellissimo.
Parlare per ore, vederla ballare vestita da caramella gigante.
Anche se per qualcuno poteva sembrare ridicola io la trovavo favolosa nella sua goffaggine.
Ballava muovendo i fianchi che spostavano il vento, i capelli che gli ricoprivano il viso mentre lo faceva.
Il sorriso che gli spuntava quando si accorgeva che io la guardavo e il modo in cui continuava a farlo nonostante i miei occhi fissi su di lei.
Ballava di notte tra la luna e il mio cuore.
Stavo scherzando con i miei hyung l'altra sera e Jimin mi disse che quando sono con lei io cambio come se fosse una cosa naturale, come guardarla e sorridere.
Lei assomiglia tanto all'idea che mi sono fatto della felicità.
Starei per ore a pensare a lei.
Più la vivo e più entra nel mio cuore.
Penso di starmi innamorando di lei ma sono orgoglioso per ammetterlo ad alta voce e probabilmente continueremo a litigare come se fossimo due bambini piccoli.
Perché mi piace così :litigare per poi recuperarsi.
Essere uno la malattia dell'altro.
A volte vorrei che non occupasse i miei pensieri così tanto non lasciandomi dormire.
Avevo il forte desiderio di scappare da quei sentimenti perché avevo paura che mi avrebbero distratto dal lavoro e per paura di perdere le Army nell'avere lei.
Quindi avevo deciso di provare a starle lontano anche se sarebbe stato difficile visto che non era solo attrazione fisica, era un' attrazione per lei.
Mi sdraiai sul divano finché Jin non venne lì e mi obbligò a fare la doccia.
Andai sotto l'acqua calda e mi lasciai coccolare dal calore di quest'ultima.
Mentre uscivo dalla doccia sentì una voce femminile, probabilmente Alessia era già arrivata.
Le mie supposizioni furono certe quando uscì dal bagno e c'erano tanti scatoloni in giro per casa.
Mi avvicinai lentamente al gruppo di ragazzi che circondava Alessia.
"Ciao!" dissi con un sorriso in viso.
Alessia si alzò in punta di piedi per vedere chi la stesse salutando visto che Hobi hyung era davanti a lei.
Appena lo capì mi sorrise dolcemente e mi salutò con la mano.
"Jungkookie vai ad asciugarti i capelli e poi aiutiamo Alessia a sistemare le sue cose" disse Jin hyung.
Accennai un va bene con la testa.
Iniziai ad asciugarmi i capelli, era diventato molto più difficile da quando ce li avevo lunghi.
All'improvviso un'esile figura apparve nella porta.
Aveva una delle sue solite felpe gicanti e i leggins neri che fasciavano perfettamente le sue lunghe gambe.
"Ehi ciao, stavo guardando la casa, scusa se ti ho disturbato, ora vado" si scusò ma prima che uscisse dal bagno la bloccai tenendole un braccio.
Lei mi guardava confusa.
"Mi puoi asciugare i capelli?" chiesi senza girarci intorno.
Lei mi guardo, sorrise e fece cenno di si con la testa.
Prese l'asciugacapelli e iniziò ad alzarsi in punta di piedi perché sono troppo alto rispetto a lei.
Allora io mi abbassai per facilitarle il lavoro.
Inizò a passarmi le dita dolcemente tra i capelli.
"Ecco fatto" disse passandomi il phon.
Andammo tutti ad aiutare Alessia a sistemare le sue cose, visto che eravamo in otto non ci volle molto, solo un'oretta.
"Alessia hai mangiato?" chiese Namjoon.
"Si non preoccupatevi" rispose lei.
"Ora andiamo a vedere il film" disse Tae correndo verso il soggiorno.
Alessia era in mezzo a me e Jimin nel divano.
"Allora questo film si chiama" Le pagine della nostra vita "disse Tae emozionato.
Più il film andava avanti più gli occhi di Alessia si appesantivano.
Lo vedevo perché ogni tanto le capitava di chiuderli e poi di riaprirli subito.
Però non sapeva se appoggiare la sua testa sulla mia spalla o su quella di Jimin,così io la esortai a farlo.
Si addormentò poco dopo come me.
Il mattino seguente
Mi svegliai con qualcuno che mi abbracciava da dietro.
Capì subito di chi si trattasse grazie al suo profumo di vaniglia.
Eravamo ancora sul divano però qualcuno ci aveva dato una coperta.
Le sue mani fredde toccavano la pelle della mia pancia che era mezza scoperta a causa della maglietta che si era alzata.
Non mi mossi perché non volevo svegliarla.
Sentì qualcuno alzarsi, era Jin.
"Buongiorno Kookie" mi disse il più grande con un sorriso in volto.
"Giorno" lo salutai io stiracchiano gli occhi con le mani.
"Siete carini, ieri sera non vi abbiamo svegliati perché ci facevate tenerezza" disse il più grande.
Sentì Alessia muoversi finché si svegliò.
"Buongiorno" disse con un filo di voce.
Era tranquilla finché realizzò.
"Oh cavolo, scusa" quasi urlò staccandosi da me e alzandosi velocemente, il suo viso divenne tutto rosso.
"Tranquilla" la calmai io con un sorriso.
"Io vado un'attimo in bagno" disse per poi sparire nel corridoio buio.
Mi alzai sorridendo pensando alla sua reazione.
Spazio autrice
Spero vi sia piaciuto❤️
Ecco com'è vestita Alessia.

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