Capitolo 49

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Jungkook
Il piccolo "feto" Jungkook, come lo chiamano le e gli Army.
Colui che sa fare tutto, che ai nostri occhi é perfetto e che non si distrugge mai.
Vi rovino un attimo l'immaginazione, non è perfetto, non è indistruttibile e non sa fare tutto, é umano esattamente come tutti noi.
Ha subito il suo dolore e come ha detto lui diverse volte é andato in contro fin da piccolo a qualcosa più grande di lui.
Non si è vissuto la sua adolescenza al massimo e normalmente, é sempre stato sotto ai riflettori.
Logicamente quando una persona sta sotto ai riflettori, tende ad imparare ad avere un certo autocontrollo.
Tende a voler essere quello che le persone vogliono, cerca di soddisfare gli altri, ma rimane con un vuoto dentro.
Questo vuoto si chiama me stesso.
Perche me stesso?
Perché non dico che Jk sia poco realizzato, anzi, al contrario penso che lui sia molto soddisfatto della sua vita,però appunto quello che ha vissuto non è mai stato "normale" e penso che lavorare fin da piccoli cambi qualcosa in te.
Penso che Jungkook voglia passare una giornata della sua vita da ragazzo di ventidue anni, senza essere seguito dai riflettori, senza avere paura di essere se stesso.
Senza avere paura di ferire i suoi fan e deluderli.
Jungkook io ti voglio vedere.
Spazio autrice :
E voi la pensate come me?

Non lasciare la mia manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora