Capitolo 36

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Mi svegliai con un foglio appiccicato alla guancia visto che mi ero addormentata sopra i libri.
Mi alzai lentamente dalla scrivania, solo che facendolo sbattei violentemente il mignolo contro la scrivania.
Iniziai ad urlare.
"Ahhhhhhhhh-che bella giornata" cambiai la mia imprecazione quando vidi Jungkook con le mani in tasca mentre era fermo sulla porta fissarmi.
"Non fare finta, ho visto che ti sei fatta male" affermò entrando in camera senza chiedere il permesso.
Lo seguì appena vidi che andò
verso il mio armadio.
"Cosa fai?" chiesi vedendo che prendeva un paio jeans.
"A Yumi servono" rispose guardando se erano della misura giusta.
Iniziai a ridere.
"Ma se una sua gamba è lunga quanto tutto il mio corpo" presi un paio di vestiti ed andai verso il bagno per lavarmi.
Non rispose fece solo un verso con la bocca per imitarmi.
Prima di chiudere la porta mi affacciai e dissi:"E buona fortuna a far entrare l'elefante nel frigorifero"
Mi guadagnai solo un cuscino in faccia da parte sua.
(Questo è l'outfit)

Uscì dalla doccia e mi ritrovai Jungkook e Yumi che limonavano sul mio letto

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Uscì dalla doccia e mi ritrovai Jungkook e Yumi che limonavano sul mio letto.
"Potreste alzarvi dal mio letto?" chiesi con una voce tipica della quiete prima della tempesta.
Si staccarono e mi accorsi di un succhiotto enorme sul collo di Jungkook e uno sulla clavicola di Yumi.
Non ce la feci e provai un dolore nel cuore tremendo,non so se riesco a spiegare ma ci proverò.
Era come se mi si fosse appena spezzato il cuore.
"Ti da fastidio principessa?" Jungkook si avvicinò a me, come se non si fosse accorto del dolore che stavo provando.
"Andate via" fu l'unica cosa che dissi prima di avvairmi verso la porta e tenerla ferma  in modo che potessero uscire.
Si alzarono ed andarono verso l'uscita, Jk mi fece l'occhiolino prima di uscire e quando Yumi se ne andò via, lui rientrò in camera e chiuse la porta a chiave.
Incrociai le braccia al petto e feci la faccia tipica che farebbe una mamma che non è d'accordo con quello che fa il figlio.
Lui si avvicinava con un sorriso stampato in volto e io indietreggiavo, andammo avanti così finché il mio corpo non toccò il muro e lui mi bloccò lì tra le sue braccia.
"Cosa vuoi?" chiesi cercando di tenera la calma visto che il suo viso era vicinissimo al mio.
"Te" rispose prontamente.
Iniziai a ridere, che frase di merda.
Lui non fece caso alla mia reazione e iniziò a vagare con una mano sui miei fianchi e poi a baciare il mio collo.
Inziò a sbottonare i miei pantaloni e mise una mano dentro.
Si mise a giocare con l'elastico delle mie mutandine per poi iniziare a mettere la mano anche dentro queste ultime.
Lasciai un piccolo gemito e lui mi morse leggermente il lobo dell'orecchio.
Poi prese a muovere la mano sulla mia intimità con dei movimenti circolari, andava ad una lentezza disarmante.
Bloccò i miei gemiti con un bacio dolce mentre continuava a muovere la sua mano esperta dentro di me.
Gli morsi il labbro inferiore quando aumentò la velocità della sua mano.
Una luce strana si accese nei suoi occhi, tolse la mano dai miei pantaloni e mi girò contro il muro.
Si abbassò i pantaloni e poi li abbassò a me.
Mi entrò da dietro, spingendo senza pietà.
Continuò così per un po'.
"Sto p-per venire-ahh" affermò prima che succedesse.
Si staccò da me e mi diede un leggero bacio sulle labbra.
"Grazie per il divertimento" sussurrò al mio orecchio.
"Ecco cosa sono per te, divertimento" dissi piangendo.
Lui fece l'occhiolino ed uscì fuori dalla stanza.
Che idiota che sono, era successo di nuovo.
*Pagliaccio check é rientrato in chat
Scesi le scale ed andai giù in cucina dove erano tutti seduti a mangiare.
"Alessia, un ragazzo che lavora alla Bighit mi ha chiesto il tuo numero" mi informò Tae, con un espressione compiaciuta.
Jungkook fece una faccia indescrivibile, era incazzato e geloso e la cosa mi piaceva.
"Puoi dargli il mio numero, sai ho bisogno di incontrare uomini veri" alla mia affermazione Jk si passo la lingua sulla guancia dall'interno e fece un sorriso ironico.
Che bello era geloso, stronzo te lo meriti.
Inziarono tutti a sorridere tranne Yumi che non sapeva della storia tra me e il golden maknae.
Andammo alla Bighit ed ero molto compiaciuta della reazione di Jeon Jungkook.
Avrebbe visto che cosa succede agli stronzi.
Spazio autrice:
Lo so che è corto, ma il prossimo vi prometto che sarà bellissimo ❤️

Non lasciare la mia manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora