Mi svegliai a causa della luce del sole che entrava dalla finestra.
Cercai di muovermi ma non ci riuscivo visto che Jungkook mi stava abbracciando talmente forte da non lasciarmi respirare.
La sua gamba bloccava le mie e le sue braccia muscolose coprivano la mia vita.
Cercai di dimenarmi dal maknae ma dopo cinque minuti mi stancai e lasciai perdere.
Iniziò a suonare la sveglia, solo che non potevo spegnerla visto che non mi era permesso muovermi.
"Spegni quel coso" si lamentò il ragazzo di fianco a me.
"Se togliessi il tuo braccio magari ci riuscirei" affermai con una voce palesemente infastidita.
Jungkook sbuffò e finalmente mi liberò dal suo corpo.
Mi misi seduta sul letto e mentre mi stiracchiavo notai che il mio fidanzato stava ancora dormendo beatamente.
Tanto per dargli fastidio, iniziai a chiudergli e ad aprirgli gli occhi e a giocare con le sue mani.
"Se non la smetti, non uscirai vergine da questa stanza" affermò Jungkook guardandomi pericolosamente male.
"Cosa vorresti fare tu? Sei un bimbo come il tuo amico la sotto" risi sonoramente.
"Primo non chiamarmi più bimbo e secondo il mio amico qua sotto non è affatto piccolo, vuoi vedere?" mi fece l'occhiolino e si alzò per togliersi il pantalone della tuta lasciando così intravedere i suoi boxer della Calvin Klein.
Feci una faccia disgustata e mormorai:" Pervertito"
Mi alzai dal letto e feci per uscire dalla stanza dimenticandomi che ero solo con una maglietta di Kook bianca e le mutandine in pizzo.
Jk si alzò velocemente dal letto e mi raggiunse prendendomi per i fianchi e bloccandomi tra il muro e il suo corpo.
Mi teneva i polsi fermi.
"Solo io posso vederti vestita così" mi sussurrò nell'orecchio per poi mordermi lievemente il lobo.
"No" dissi in un sussurrò.
Iniziò a lasciarmi baci su tutto il collo per poi iniziare a fare un succhiotto.
Lo spostai visto che dovevamo lavorare e lui era seguito costantemente da fotografi e telecameraman.
Mi guardò confuso.
"Tieni a bada gli ormoni, dobbiamo lavorare" dissi sorridendo e allontanandomi da lui.Mi vestì velocemente con un paio di jeans blu e una maglia nera che mi lasciava scoperte le spalle e per finire le vans.
Mi spazzolai i capelli per poi fare una coda e misi come tocco finale mascara e burro di cacao.Scesi giù in soggiorno dove già tutti i ragazzi erano pronti tranne Jimin.
"Dov'è Jimin-ssi?" chiesi mentre addentavo una mela.
"Benvenuta nel mondo del re del ritardo" mi sorrise dolcemente Namjoon.
Annuì e sorrisi alla sua affermazione.
"Jin hai visto per caso una mia felpa bianca della Adidas che ho lasciato in bagno l'altro giorno?" chiesi al maggiore.
"Lo sai che ci devi chiamare tutti oppa vero?" disse Tae con uno sguardo di disapprovazione verso il mio comportamento.
Non è da me chiamare i ragazzi "oppa" non ce la faccio proprio.
"Inzierò a chiamarvi" oppa"quando Jin smetterà di dire-you now-alla fine di ogni frase in inglese"affermai facendo ridere tutti.Mi accorsi solo dopo diversi minuti di come era vestito Jungkook.
É così bello da togliere il fiato.
In quel momento mi chiesi come un figo come lui stesse con una patata come me.
(Jk é vestito così)"Principessa andiamo?" chiese il maknae avvolgendo le mie spelle col suo braccio.
Gli diedi un bacio a stampo e accennai un "sì" con la testa.
Jimin ci guardò disgustato.
"Abbiate pietà per chi è single" disse
Chim salendo in macchina.
Io e Jungkook sorridemmo alla reazione del più grande e salimmo a nostra volta in macchina.
Spazio autrice
Lo so che è corto e che non succede nulla di interessante ma questa settimana sono piena di cose da fare però volevo comunque aggiornare.
Dalla possima settimana cercherò di pubblicare tutti i giorni.
Spero vi sia piaciuto lo stesso❤️
STAI LEGGENDO
Non lasciare la mia mano
Romance[𝙸𝙽 𝚁𝙴𝚅𝙸𝚂𝙸𝙾𝙽𝙴]Lei una ragazza piena di determinazione quanto di problemi,prova un irrefrenabile curiosità verso il mondo che la circonda. Lui tremendamente bello e talentuoso,fa parte di uno dei gruppi più famosi in tutto il mondo. Si in...