Dopo il bacio io e Jungkook eravamo tornati a casa in silenzio.
Nessuno dei due aveva avuto il coraggio di parlare.
C'era un velo di imbarazzo che mi stava tormentando.
Non riuscì a chiudere occhio tutta la notte.
Continuavo a rigirarmi nel letto e pensare a lui e al suo bacio.
Non riuscivo a smettere di chiedermi perché gli avevo raccontato cose che non avevo mai detto a nessuno.
Mi sentivo a mio agio e protetta dalla sua presenza.
Non volevo nascondergli niente, avevo il bisogno di farmi vedere per quello che sono, senza maschere e bugie.
Suonò la sveglia, erano le sei del mattino.
Non avevo studiato niente e mi rimanevano solo ventiquattro ore per farlo.
Ma la voglia non era dalla mia parte, e l'unica persona che occupava i miei pensieri in quel momento era Jungkook.
Non mi lasciava modo di pensare ad altro perché ogni cosa riportava a lui.
Mi alzai dal letto a malincuore e mi vestì.
Mi misi una felpa grigia , i jeans neri con lo strappo sulle ginocchia e le vans.
Mi spazzolai i capelli e mi misi il mascara e il burro di cacao.
C'era una cosa che mi piaceva particolarmente del mio viso:le lentiggini.
Non le coprivo mai, sono bellissime, non capisco come certe persone le coprano perché le ritengano dei difetti.
Quel giorno si vedevano più del solito e avevo anche delle occhiaie tremende.
Decisi di coprire quelle macchie nere che avevo sotto gli occhi ma il correttore era finito.
Andai giù in cucina,c'erano tutti tranne Jungkook.
"Buongiorno Ale" mi disse Hobi abbracciandomi.
"Giorno" risposi sorridendo.
Mi stava guardando in modo strano,non è che Jungkook avesse detto qualcosa?
Si avvicinò e mi ispezionò con gli occhi.
"Che belle le tue letinggini" affermò facendomi tranquillizzare.
"Qui in Corea nessuno ce le ha" disse Namjoon.
"Dov'è Jungkook?" chiese Yoongi con gli occhi assonnati.
Mi sa che non sono l'unica che ha dormito poco.
"Starà ancora dormendo, ieri lui e la nostra Alessiuccia sono tornati tardi e Jk mi ha svegliato " disse Jimin sorridendomi malizioso.
"Alessia lo vai a svegliare, ti prego?" mi chiese Jin mentre tirava fuori delle banane dal frigo.
"I-io, e se fosse in mutande?" chiesi io sorprendendomi di me stessa per la domanda che avevo posto.
"Non preoccuparti di solito dorme senza maglietta ma mai in mutande" cercò di tranquillizzarmi Tae ma non stava funzionando.
"Oppure senza mutande e senza maglietta, ma quello solo quando si diverte con qualcuna" affermò Jimin facendo ridere tutti tranne Jin che si avvicinò a lui e gli tirò un pugno.
"C'è una ragazza qua vergognati" disse Jin.
"Ne abbiamo già parlato, le cose pervertite quando siamo solo maschi" continuò poi.
Li lasciai discutere ed andai a svegliare Jungkook.
Mentre percorrevo quei corridoi, avevo ansia, cosa dovevo dirgli? Decisi di non pensarci più.
Arrivai davanti alla porta della camera e bussai ma nessuno mi rispose così la aprii lentamente.
C'era Jungkook che stava dormendo sdraiato a pancia in giù nel letto.
Aveva le gambe completamente aperte e la coperta era caduta per terra lasciando il suo corpo completamente scoperto.
Jin aveva ragione, era senza maglietta però l'unica cosa che riuscivo ad intravedere in quel momento era la sua schiena muscolosa.
Mi avvicinai a lui lentamente e Iniziai a toccargli una spalla con il dito.
Visto che non ebbe nessuna reazione iniziai a schiaffegiarlo un poco per svegliarlo.
"E che cazzo hai le mani gelate" affermò Kook con la voce roca e alzandosi di scatto.
"Scusa sei tu quello impossibile da svegliare" dissi io con un sorriso in volto per i capelli che si ritrovava.
Si erano tutti alzati.
Mi guardava con sguardo sospetto.
"Perché ridi?" mi chiese.
"Niente" risposi continuando a sorridere.
"Dimmelo" affermò prendendomi per la vita e facendomi cadere sopra a lui sul letto.
Con una mano gli sistemai i capelli.
Inziammo ad avvicinarci sempre di più fino a far sfiorare i nostri nasi.
Chiusi gli occhi.
Ci stavamo avvicinando per baciarci ma qualcuno aprì la porta in quel momento.
"Alessia tutto appo- oh" si interruppe Hobi appena vide me sopra Jungkook.
Io e Jungkook ci alzammo di scatto.
"Non è come pensi" disse Jk guardando il più grande.
"Io vado giù, sbrigati" Hobi ci guardava con un sorriso.
"Alessia, vieni?" continuò Hoseok poi.
Feci cenno di si con la testa e mi alzai dal letto per raggiungere il più grande.
Appena fuori Jhope mi fermò.
"Quindi tu e Jungkook-" lo bloccai.
"Non lo so nemmeno io cosa ci sia" troncai il discorso ed andai in soggiorno.
Presi il mio libro e cercai di studiare.
Jungkook scese le scale.
Era bello da far male, iniziai a fissarlo e la sua camminata era come a rallentatore.
(Jk é vestito così)Aveva le cuffie.
Prese una banana che Jin gli diede e disse:"Andiamo?"
"Andiamo" rispose Namjoon.
Ci alzammo tutti e ci dirigemmo alla bighit, quella volta andai in macchina con Jin.
Eravamo in macchina e Jin stava guidando e di fianco a lui c'era Namjoon.
E io ero dietro con Tae.
"Ale non hai la patente?" mi chiese Jin.
"No, ho paura a prenderla" risposi io.
"Benvenuta nel club" mi disse Namjoon facendomi ridere.
"Sai tu e Jungkook siete carini" affermò Tae.
"Ma se litighiamo il 99%delle volte" dissi io.
"È perché non andate sempre d'accordo e avete il coraggio di dirvi le cose in faccia che siete carini" continuò Taehyung.
Il resto del viaggio lo passammo a cantare "Fantastic baby" dei Big bang.
Spazio autrice:
Buon anno a tutti e spero che il capitolo vi sia piaciuto! ❤️
Lo so che sto andando a rilento con la loro storia ma voglio che non vi perdiate neanche un particolare dell'amore di Alessia e Jungkook.
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Non lasciare la mia mano
Romansa[𝙸𝙽 𝚁𝙴𝚅𝙸𝚂𝙸𝙾𝙽𝙴]Lei una ragazza piena di determinazione quanto di problemi,prova un irrefrenabile curiosità verso il mondo che la circonda. Lui tremendamente bello e talentuoso,fa parte di uno dei gruppi più famosi in tutto il mondo. Si in...