Non lasciare la mia mano

Capitolo 47

Jungkook 'POV

Dopo settimane e settimane di duro lavoro, finalmente avevo un po' di tempo per me stesso.
Nell'ultimo mese, appena tornati dall'argentina, non ci avevano lasciato modo di respirare,ma noi non ci lamentavano visto che lo facevamo per le e gli  Army.
Ero seduto sul divano ad aspettare la cena che avevo ordinato e nel frattempo giocavo col telefono.
Feci un giro tra le varie chat che avevo lasciato in sospeso e me ne arrivò una all'occhio, quella di Alessia.
Che coglione, non gli avevo più risposto ma veramente non avevo avuto tanto tempo.
Aveva lasciato quattro note vocali che io aprii una ad una, finché non ascoltai l'ultima e il telefono mi scivolò dalle mani rompendosi.
"Jungkook che succede?" chiese Namjoon hyung preoccupato.
"Jungkookie tutto apposto?" chiese una seconda volta vedendo che non rispondevo.
Quello che avevo ascoltato mi aveva sconvolto ma in maniera positiva.
Sarei diventato padre, Alessia aspettava un bambino, ho solo ventidue anni.
"I-io s-sarò padre" dissi con voce sconvolta e aprendo i miei occhi al massimo.
"SARÒ PADRE" urlai felice e saltellando per tutta la stanza come se  avessi tutto dalla vita.
"C-cosa?" sbiancò Namjoon hyung in viso mentre tutti gli altri ci raggiunsero a causa delle mie urla.
"Cosa succede?" chiese Yoongi hyung sbadigliando.
Mi sedetti sul divano e misi una mano sul cuore, che batteva ancora forte dall'emozione e dalla felicità, non riuscivo a crederci.
"Alessia é incinta e il padre sono io" affermai con un grosso sorriso in viso che nessuno sarebbe stato capace di togliermi.
"Cosa?" disse Namjoon hyung una seconda volta ancora bianco in viso.
"SAREMO TUTTI ZII" urlò Jimin-ssi dalla felicità iniziando a ballare per tutta la stanza.
"Cosa faremo con le Army?" chiese Taehyung-ssi sorridendo ma anche un po' preoccupato.
"Dirò la verità, sono sicuro che saranno felici per me e per la persona che amo, a proposito devo chiamare Alessia, mi prestate un telefono?" chiesi visto che il mio si era rotto.
Hobi hyung mi passò il suo cellulare e io andai subito in rubrica e chiamai la mia principessa.
"Ehi amore pronto?"
"Jungkook..... ora non posso parlare, magari domani ok?"la sua voce era spenta ed ero sicuro stesse piangendo.
"Amore stai bene?" chiesi preoccuparto.
"Si si " rispose.
"Nostro figlio sta bene?" chiesi ma lei a quel punto chiuse la chiamata e mi fece venire un forte senso di ansia che mi rimase per tutta la notte non facendomi dormire.
Sapevo cosa fare, presi il computer e comprai un biglietto per l'Italia.
Sarei partito il giorno dopo.
Spazio autrice :
Ciaoooo,
oggi pubblicherò tre volte(o più)perché saranno dei capitoli speciali.
In cui farò vedere qualcosa del passato di Alessia e qualcosa del passato di Jungkook per poi arrivare al presente.
In pratica un unico capitolo diviso in tre o quattro parti(non so ancora quanti)