Capitolo 1

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Era una giornata piovosa a Seoul;
ho sempre amato la pioggia in quanto mi ha sempre dato un senso di tranquillità e ha sempre rispecchiato il mio stato d'animo.
Guardavo le goccioline scendere dal vetro del taxi mentre un flusso di pensieri si faceva spazio nella mia testa.
Piano, piano delle lacrime iniziarono a rigarmi il volto e le mani iniziarono a tremare.
Avevo la febbre ma dovevo andare all'università perché avevo un esame importante.
Ero al secondo anno,studiavo psicologia.

Io sono italiana ma appena ho finito le superiori, a causa dei cattivi rapporti con mio padre ,ho deciso di trasferirmi in Corea visto che é un posto che ho sempre amato.
Ormai ero già da due anni a Seoul e per mia grande sorpresa ho imparato la lingua in poco tempo,non ho mai capito come.
Gli anni che ho passato qua in Corea sono stati utilissimi,vivo da sola da due anni e mi sento libera e indipendente e sono completamente lontana da qualsiasi persona che in passato mi ha fatta soffrire tanto.

Sono sempre stata una ragazza timidissima che arrossisce quando una persona le parla.
Ho sempre odiato stare al centro dell'attenzione.
Sono una persona che può sembrare molto fredda ma che in realtà é molto sensibile. Faccio uso dell'ironia per nascondere il mio dolore e il più delle volte rido e mi prendo in giro da sola visto che sono una persona molto sfortunata.
Amo leggere e sono sempre curiosa verso il mondo che mi circonda.
Amo anche viaggiare peccato che il mio portafogli sia più vuoto del cuore di Donald Trump; é già tanto se riesco a pagarmi l'affitto di quella topaia in cui vivo, sembra la casa di una vecchia bibliotecaria anche  se rispecchia la mia personalità.

Ad un certo punto il tassista blocca il mio flusso di pensieri passandomi una mano davanti al viso:
"Signorina,signorina sta bene? Siamo arrivati a destinazione"
"Si scusi ero distratta"
Presi la borsa e feci per scendere dalla macchina ma il tassista mi bloccò:
"I soldi?"
Io divenni tutta rossa,tirai fuori i soldi e glieli porsi poi scappai via.
Perché devo sempre fare queste figure?

Spazio autrice:
Questo è il primo capitolo spero vi sia piaciuto.

Non lasciare la mia manoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora