Connected 2: Back Home

Capitolo 7

- Stai attenta - si raccomandò Percy, guardando serio la sua ragazza. Lei alzò gli occhi al cielo ma non riuscì a non sentirsi lusingata per la sua apprensione. - Voglio vederti tornare tutta intera, possibilmente.

Lei gli posò le mani sul petto. - Santi numi, Percy, vado solo a fare shopping! - esclamò fintamente scocciata. Percy la guardò preoccupato, e Piper sapeva anche da cosa: i mangiamorte. - Starò attenta, promesso. Cercherò di non rimanere da sola e di guardarmi le spalle. Contento?

Percy era ancora preoccupato, ma annuì. L'abbracciò e la strinse forte, stampandole un bacio sui capelli. Lei sorrise e lo strinse forte a sua volta. - Scusa - si scusò lui, accarezzandole i capelli. - So che sai badare a te stessa, non fraintendermi, ma...

- Hai paura che qualche mangiamorte possa cogliermi alla sprovvista - concluse lei, sorridendogli. Gli accarezzò una guancia e lui abbassò lo sguardo, ma lei gli alzò un po' il mento con l'indice. - Sta tranquillo, amore mio, tornerò da te. E non scusarti, so che ti preoccupi perché mi ami e vuoi proteggermi. Anzi, grazie.

Percy sorrise timido e la baciò con dolcezza. - Ti amo, Pip - le disse, poi si rivolse alle ragazze, che avevano appena sceso le scale. Piper era stata la prima a svegliarsi e vestirsi, perciò era già pronta. Quando l'aveva vista scendere, era rimasto a bocca aperta.

Non perché indossasse qualcosa di provocante o seducente, ma perché era stupenda senza neanche volerlo. Aveva sistemato i capello in una lunga treccia che aveva sistemato sulla spalla destra. Si era messa solo un po' di mascara e del lieve rossetto rosa.

Indossava un vestito a fantasie floreali turchese, molto carino, che le lasciava le spalle scoperta, ma che le stava da dio. Ai piedi aveva delle scarpe aperte con un tacco non troppo alto. Era semplicemente stupenda. "Oggi me la rapiscono" aveva pensato Percy, appena l'aveva vista.

- Ragazze - disse loro, che stavano scendendo in quel momento. Allison si voltò verso di lui. Indossava una t-shirt viola e dei pantaloncini di jeans e aveva i capelli legati in una coda. - Già che ci siete potete comprarle un cellulare?

Allison sorrise a Piper e annuì. - Certo. - accettò mettendo una bottiglia d'acqua nel suo zaino. - E comunque, Piper, sei uno schianto. Non mi stupisce che Percy sia pazzo di te.

Piper arrossì e rise. Percy sorrise e l'abbraccio, stringendola forte a sé. - Be', lo sai che non mi innamoro facilmente, Alli - replicò lui, accarezzando la schiena della sua piccola. - Non per niente é la più bella di Hogwarts.

- La più bella di Hogwarts é Daphne Greengrass, non io - lo corresse lei, sempre più rossa. Era così carina, pensò lui. - No, sei più bella tu, non fare storie - la ammonì lui e lei non poté che ridere. Di certo le faceva piacere che lui le facesse i complimenti.

Allison sorrise. Scesero anche Rachel ed Annabeth. Rachel aveva legato i suoi ricci ribelli in una coda alta. Portava una camocia bianca infilata dentro i pantaloncini di jeans. Annabeth, con una punta d'invidia da parte di Piper, aveva sistemato i capelli in una treccia sulla schiena.

Indossava anche lei una t-shirt, ma bianca, e sotto dei pantaloncini chiari.  Era davvero molto bella. Percy, che era andato a prendere il portafoglio in camera, scese proprio in quel momento. Sorrise alle ragazze e le salutò. Poi si rivolse a Piper.

Le allungò delle banconote. - Usali per comprarti un cellulare - le raccomandò. Piper dovette impiegare qualche secondo per inquadrare il termine. - Quella scatoletta parlante che usano i babbani? - domandò un po' insicura.

Percy rise. - Sì, la scatoletta parlante. Così posso evitare di lanciare un Patronus per dirti qualcosa - spiegò. Poi le prese dolcemente il viso tra le mani e la baciò. Il cuore della ragazza cominciò a battere a mille. - Divertiti, principessa.