Il tempo passò. Il giorno del suo compleanno, Percy si svegliò tra le braccia di Piper, che lo guardava dormire. - Amore - lo salutò sorridendo. Gli stampò un dolce bacio che lo fece sorridere a sua volta. Era bello svegliarsi così. - Buongiorno. E buon compleanno.
Lui si tirò un po' su la prese tra le braccia. La baciò con passione, intrufolando la lingua tra le sue labbra schiuse. Lei rispose con la stessa foga, allacciandogli le braccia al collo mentre lui la faceva stendere sotto di lui. Assaporò le sue labbra salate, passando la lingua su di esse.
- Buongiorno, principessa - sussurrò sulle sue labbra morbide. Le portò una mano ad accarezzarle le cosce. Le morse il labbro inferiore e la prese per le cosce, facendo combaciare le loro intimità. - Mi dai il buongiorno per bene?
Lei ridacchiò e lo baciò con passione, mordendogli il labbro inferiore. Intanto, portò le mani ai suoi pantaloncini, visto che dormiva a petto nudo. Lui rise e cominciò a baciarle il collo mentre con le mani le sollevava la canottiera.
Lei gemette e gli sfilò in pantaloncini, lasciandolo in boxer. Lui le sfilò la canottiera e le prese i seni tra le mani, baciandone ogni millimetro, mentre la ragazza cominciava a gemere in preda al piacere e alla trepidazione. Sentiva l'erezione del suo ragazzo tra le gambe, ansiosa, e questo aumentava la sua impazienza.
Il ragazzo si fermò a giocare con i suoi capezzoli turgidi, mentre lei gemeva ormai in preda al piacere. Lui non vedeva l'ora di farla sua ma adorava anche vederla gemere e muoversi in preda al piacere che lui le provocava. Scese anche sul ventre, mentre allargava le gambe ansiosa di accorglierlo in lei.
- Percy... - gemeva, ansiosa e eccitata. Lui sorrise. Adorava quando faceva così. Le portò le mani agli slip ormai bagnati e glieli sfilò, poi tornò sulle labbra e si posizionò bene tra le sue gambe. Lei gli sfilò i boxer e Percy non aspettò oltre: la penetrò con una spinta decisa, che le tolse il respiro.
Lei gemette forte e lo strinse forte a sé, il cuore che batteva così forte che sicuramente lo sentiva anche lui. Cominciò a spingere, prendendola per le cosce. Lei cominciò a gemere forte ad ogni spinta, gli occhi chiusi e le mani sulla schiena del ragazzo.
Le spinte erano forti, intense, sempre più profonde. Piper lo sentiva arrivare sempre più a fondo dentro di sé, il suo fiato caldo sul collo e le sue mani sulle cosce. Il piacere era così forte che i suoi gemiti riempivano la stanza. Quando sentì che ormai non aveva più presa sulla realtà, strinse più forte la presa sulla schiena del ragazzo e seppellì le dita nei suoi capelli.
Per lui, invece, era il paradiso. Era stupendo vederla così: i capelli tutti sparsi sul cuscino, il viso rosso e gli occhi, un'espressione di puro piacere sul viso. Era così bella la sua principessa e adorava fare l'amore con lei. Adorava il suo corpo perfetto, amava il modo in cui gemeva sempre forte, come se non gliene importasse nulla che gli altri potessero sentire.
Adorava soprattutto lei: calda, accogliente, profonda. Era perfetta. Dopo un po', finalmente i due raggiunsero l'orgasmo e si lasciarono andare sul materasso. - Oh, Merlino - ansimò la ragazza, la mano sul cuore che martellava ancora nel petto.
Percy rise con la testa ancora annebbiata dal piacere. Il cuore gli martellava così forte nel petto che lo sentiva rimbombare nelle orecchie. - Abbiamo cominciato col botto, oggi, eh? - scherzo voltandosi verso la sua ragazza, che si girò su un fianco.
Ridacchiò e gli prese il viso tra le mani. - Ti amo così tanto, Percy - mormorò per poi baciarlo lentamente e dolcemente. Lui sentì il cuore così leggero che quasi gli sembrò di non averlo più. La strinse tra le braccia e ricambiò lentamente, assaporando le sue labbra morbide e dolci.
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Connected 2: Back Home
FanfictionSequel di "Connected" Dopo la fine dell'anno scolastico, Percy e Piper partono per gli Stati Uniti. Percy imparerà a usare i suoi poteri e molto eventi stravolgeranno le loro vite nel corso della storia. La guerra contro Voldemort continua ed é semp...