Capitolo 14

107 2 0
                                    

Rimasero fino al tramonto. Guardarono in silenzio il sole che scendeva nell'Oceano, colorando il cielo di rosa e rosso. Quando finalmente il sole scomparve e i cielo divenne scuro, i due decisero di tornare alla villa.

Piper prese la mano del suo Percy e insieme attraversarono il boschetto. Di notte, quel posto era parecchio inquietante. I grilli cantavano e la luce non riusciva a penetrare tra le folte chiome degli alberi. Percy, più per tranquillizzarsi che per paura di andare a sbattere contro un albero, tirò fuori la bacchetta e pronunciò l'incantesimo Lumos.

Percy si ritrovò a tirare un sospiro di sollievo quando uscirono dal boschetto. Il suo stomaco brontolò rumorosamente, tanto che Piper scoppiò a ridere. Qualche minuto più tardi, entrarono nella villa mano nella mano.

Gli altri stavano mangiando. Ovviamente, dato che Piper non c'era stata per tutto il giorno, la cena non era proprio così articolata. Ognuno stava mangiando un semplice sandwich. James sorrise loro quando li vide entrare. - Vi siete divertiti? - chiese loro.

Piper annuì e andò a farsi un panino. Lo stomaco di Percy fece un rumore strano e Piper rise. - Qualcuno ha fame - ridacchiò dando una pacca sulla pancia al suo ragazzo. - Ora arriva, su. Abbi pazienza.

Diede la precedenza al suo ragazzo, anche perché lei non aveva molta fame. Una volta finito, glielo porse. - Ecco qua, mon amour - disse mentre lui lo prendeva arrossendo. Che carino, pensò. Si alzò sulle punte e gli stampò un bacio sulla guancia, poi si preparò un panino.

Allison li guardò con un sorriso. - Parli francese? - le chiese stupita. Sembrava davvero colpita. Lanciò un'occhiata a Percy, che era andato a sedersi accanto a James e Nico in silenzio. Rise. - Non finisci mai di stupirmi. Sai cucinare, sai cantare, sei bellissima... Dimmi cosa non riesci a fare!

Piper rise e arrossì. - Non sono perfetta, Alli - la contraddisse. Andò a sedersi accanto a Percy, che era troppo impegnato a riempirsi lo stomaco per dire qualcosa. Si limitò a guardarla con i suoi occhioni verdi. - Comunque, sì, parlo francese. Mia madre veniva da Lille, nel nord della Francia, perciò mi ha insegnato a parlare francese prima di... Insomma, morire.

Abbassò lo sguardo sul suo panino. All'improvviso aveva fame, perciò non esitò a dare un bel morso. Si voltò a guardare Percy che aveva sguardo un po' perso. Forse stava pensando alla sua, di mamma. Piper sentì una fitta al cuore per lui. Sapeva quanto gli mancasse Sally e quanto si sentisse in colpa per non averla perdonata prima.

Leo annuì e abbassò lo sguardo, poi sembrò esitare. - Quanti... - spostò lo sguardo su Piper, che stava guardando il suo Percy mangiare in silenzio. - Quanti anni avevi quando é successo? - decise di domandarle, lanciando un'occhiata anche a Percy.

Piper si strinse nelle spalle e abbassò lo sguardo sul suo panino. Faceva sempre male parlarne. - Otto - rispose sospirando. Prese una mano di Percy e cercò il suo sguardo, che lui prontamente le rivolse. - Avevo otto anni quando successe. Mio padre non ha mai voluto dirmi in che modo sia morta.

Scosse la testa e Percy finalmente le circondò le spalle con un braccio. Lei si sentì così al sicuro, lì. - Ricordo solo che un giorno alcuni signori vennero a casa e vollero parlare con mio padre - si fermò un attimo, cercando lo sguardo di Percy per evitare di scoppiare a piangere. - Quando se ne andarono, lui mi disse che mia madre era morta.

Aveva le lacrime agli occhi e sarebbe scoppiata, se Percy non le avesse aperto le braccia. Lei ci si tuffò e nascose il viso nel suo petto spazioso. Aveva proprio bisogno di un abbraccio in quel momento e lui era l'unico in grado far sparire ogni male sulla faccia della terra con un solo abbraccio, per lei.

Lo sentì stringerla a sé e stamparle un bacio sulla testa. - Sono sicuro che sarebbe fiera di te - le sussurrò, in modo che gli altri non lo sentissero. Questo le fece piacere. Era bello che lui volesse che quel momento di fragilità fosse solo loro. Era come se volesse proteggerla dal giudizio altrui.

Connected 2: Back HomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora