Capitolo 43

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Piper era così contenta di aver confessato la sua gravidanza agli amici. Era molto più tranquilla ora che non doveva più nascondere nulla. Furono le due settimane più belle della sua vita: la mattina presto si svegliava accanto a Percy e andava a preparargli la colazione, poi lui l'abbracciava da dietro e le accarezzava la pancia.

Adorava quando lo faceva. Si sentiva così amata quando la accarezzava in quel modo. Quel giorno, erano passate due settimane da quando lo avevano detto a tutti, stava facendo shopping insieme ad Allison al Rockfeller Center. Aveva bisogno di più maglioni, dato che il seno le era cresciuto tanto.

Stavano per entrare in un negozio di intimo femminile quando il suo cellulare squillò. Frugò nella borsa e lo tirò fuori. - pronto? - la voce di James la raggiunse. - Piper, ho appena ricevuto la risposta di tuo padre. Ha detto che sarà qui per le tre di oggi pomeriggio.

Piper sentì il cuore comiciò a battere forte. Erano giorni che si chiedeva che reazione avrebbe avuto suo padre una volta venuto a conoscenza della gravidanza. Sarebbe stato felice? O ne sarebbe stato contrariato? - Già? - domandò. - Secondo te come reagirà?

Lo sentì sospirare. - Piper, non lo so. -ammise, ma aveva un tono calmo. - Qualunque cosa lui penserà sappi che io e Percy ti staremo sempre vicino. Se non accetterà il bambino sappi che io starò sempre dalla tua parte. Sei come una figlia per me.

Piper sentì il cuore scaldarsi e non poté fare a meno di sorridere. Percy le dava tutto l'amore di cui aveva bisogno, ma sentiva anche l'affetto di James, che la considerava come una figlia. - Grazie, James - replicò lei un po' emozionata. - Sei sempre così gentile con me.

- Percy ti ama tantissimo - replicò lui. - Se ti trattassi male mi ucciderebbe e poi sei una ragazza adorabile. Mio figlio non avrebbe potuto scegliere un ragazza da avere al suo fianco migliore di te. Sono convinto che sarai una bravissima mamma.

Piper sorrise e portò una mano ad accarezzarsi la pancia. Era così contenta di essere entrata a far parte della famiglia di Percy: erano tutti delle persone fantastiche. - Va bene, allora, torniamo tra poco - concluse rassicurata. - Ci vediamo dopo.

Attaccò e seguì Allison nel negozio. Si prese qualche slip nuovo e aiutò Allison a scegliere un completino sexy. - Quindi tu e Connor avete ritrovato la passione? - domandò mentre uscivano dal negozio. La sua amica si strinse nelle spalle.

- Non siamo mai stati come te e Percy, ma i primi tempi la passione c'era - le spiegò con un sorriso. - Abbiamo avuto vari tiri e molla. Ma ultimamente la fiamma si é ravvivata. Forse il nostro rapporto sta diventando più passionale. Vorremmo tanto essere come te e Percy, voi siete così in sintonia, ma ci amiamo molto.

Piper fu contenta per lei. Era la sua migliore amica ed era contenta che fosse di nuovo felice con Connor. Tornarono dritte a casa e iniziarono a cucinare. Piper decise di preparare il suo piatto preferito per calmarsi un po'. Era così nervosa per quel pomeriggio.

- Così lo dirai a tuo padre - disse Allison mentre stendeva il sugo sulla pasta sfoglia. Era diventata brava in cucina grazie alle sue lezioni e Piper era molto soddisfatta dei suoi miglioramenti. - Sei nervosa?

Piper annuì, sospirando. - Non voglio rinunciare al bambino - cercò di spiegare con lo sguardo basso. Si accarezzò la pancia con una mano. Avrebbe voluto che Percy fosse lì con lei. - Non ho idea di come reagirà mio padre e questo mi preoccupa. Accetterà la mia gravidanza? Mi permetterà di tenerlo?

Sentì le lacrime bagnarle gli occhi dalla preoccupazione, ma cercò di rimandarle indietro. Doveva essere forte come il suo Percy. - Non voglio perdere mio padre, Allison. Ho già perso mia madre e lui é l'unico membro della mia famiglia che mi é rimasto. Non vorrei deluderlo, capisci?

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