«Dai! Corri!» continua a ripetere Kristal mentre cerchiamo di seminare la polizia che ci sta inseguendo con la macchina per le strade buie di Los Angeles. La mia complice riesce ad infilarsi in un vicoletto che esce dalla parte opposta mentre io vengo bloccata da uno degli agenti e fatta salire sull'auto. Devo migliorare i miei tempi di fuga se non voglio farmi più prende. Non posso fare la stessa fine ogni volta mentre quegli altri stronzi dei miei "amici" se la passano liscia. Vengo portata in quella maledetta centrale per la terza volta in questa settimana, probabilmente mi faranno alcune domande alle quali non risponderò. Puzzo ancora di erba ed alcol, ma poco mi importa: sono abituata a fare avanti ed indietro per le stazioni di polizia in condizioni ben peggiori di quelle in cui mi ritrovo ora. Li prego di lasciarmi andare a casa senza dover avvisare prima i miei genitori, ma le e, solo dopo che sono arrivati, mi lasciano andare via.
«Ma che ti salta in mente! Stai forse diventando scema?! Non ti è bastata l'ultima settimana per sfigurare ancora di più la nostra famiglia? Per far passare me e tuo padre per genitori incompetenti? No, certo che no. Va' a preparare le valige, perché tu domani mattina da qui te ne vai, così vediamo se continui a comportarti come una mocciosa ribella.» mi sbraita contro mia madre puntando il dito contro. Più passa il tempo più non comprendo i suoi ragionamenti: hai qualche problema? Parlane che lo risolviamo; ti rolli una canna e ti ubriachi con i tuoi amici per dimenticare che il tuo migliore amico è morto il giorno del tuo compleanno quando ti stava venendo a trovare, ma poi la polizia vi scopre perché una vecchietta non si è voluta fare i fatti suoi? Sei una figlia ingrata che vuole rovinare la visibilità della famiglia. Ovviamente non è la prima volta che finisco nei guai a causa della droga, ma credo sia evidente che qualcosa non va e che, quindi, c'è un problema. Mia madre, però, è troppo impegnata ad occuparsi della visibilità della famiglia per capire che ho bisogno di aiuto. In quanto a mio padre, invece, è molto occupato con il lavoro, il che è già una motivazione più valida per non stare ad ascoltare i miei problemi. Con nessuno dei due ho mai stretto un vero e proprio legame, ma ho smesso di farmene una colpa già da tempo.
Sbuffo e salgo in camera mia per preparare i bagagli. Nella grandevaligia nera butto dentro quasi tutti i vestiti che ho nell'armadio, aggiustoil beauty con i pochi trucchi che ho e lo poggio sopra la cima di abiti. In unozaino metto il portafogli contenente tutti i soldi che ho, le sigarette, alcunilibri e delle merendine. Chiudo tutto e prendo il passaporto e i vari documentipoggiandoli sulla scrivania, accanto ai vestiti che indosserò per il viaggio.Da domani inizierò una nuova vita, in una nuova città e, di conseguenza, congente nuova. Spero di riuscire a farmi valere come ho fatto fin ora, più mistaranno lontani meglio sarà. Con il pensiero di poter prendere finalmente inmano la mia vita mi addormento.
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Different
Romance•|COMPLETA✓|• Sto facendo la revisione di tutti i capitoli, per ora i primi sono già pronti e postati, appena saranno pronti metterò anche gli altri✨ Luna è una ragazza diversa, non si arrende facilmente, non si fa mettere i piedi in testa da nessun...