Mi sveglio a causa della pioggia che sbatte insistentemente sul vetro della finestra, alla fine ieri sera Jacob mi ha riportata a casa dicendo che stamattina sarebbe passato per stare un po' con me. Come se l'avessi chiamato, la porta di camera mia viene spalancata e il moro mi si butta addosso riempiendomi di baci, «buongiorno principessa, mi sei mancata stanotte» dice guardandomi negli occhi e sorridendo, ricambio il sorriso e gli poso un casto bacio sulle labbra, «anche tu mi sei mancato» sussurro al suo orecchio mentre mi accoccolo sul suo petto.
«Ti ho portato la colazione, è in cucina» dice d'un tratto, mi alzo di scatto dal letto e mi precipito giù per le scale mentre lui mi segue ridendo fino alla sala da pranzo.
Sul grande tavolo c'è una rosa e accanto un piattino con sopra un cornetto al cioccolato, mi siedo ed inizio a mangiare sotto lo sguardo divertito di Jacob, è così bello quando sorride in quel modo. «A me non hai portato nulla? Pensavo mi amassi» dice mio cugino con fare teatrale entrando in cucina e guardando male il mio ragazzo che, in tutta risposta, gli lancia una bustina con dentro una ciambella, «aww, grazie amore mio, sei così dolce» gli sorride James quando vede il contenuto della busta, rido e quasi mi strozzo con il cornetto. Finito di mangiare mi faccio una doccia veloce e mi cambio indossando una felpa di James e un paio di leggings.
«Giochiamo a fifa?» mi chiede Jacob quando entro in camera, annuisco e mi siedo accanto a lui sul letto, «se perdi non metterti a piangere però» lo stuzzico ricordando la prima volta in cui ci siamo visti e in cui l'ho battuto a questo stesso gioco. «Quella volta ho dovuto farti vincere, James mi aveva pregato di farlo per non farti rimanere male, ma oggi non avrò pietà. Se perdi dovrai fare tutto quello che dico» afferma convinto, «se perdi tu, dovrai fare quello che dico io», ci stringiamo la mano e iniziamo a giocare.«HO VINTO» grido dopo aver fatto gol ed aver finito la partita, «ma se hai barato!» sentenzia facendo il broncio, «non ho bisogno di barare, il mio talento è tutto naturale. Ora dovrai fare tutto quello che dico, sei psicologicamente pronto ad eseguire ogni mia richiesta?» lui annuisce divertito e rassegnato. Lo guardo pensando a quello che avrei potuto chiedergli di fare e dopo averci pensato un po' su mi vengono in mente alcune "tradizioni" mie e di Nick che potrei fare anche con lui. «Devi prestarmi le tue maglie e felpe, mi devi fare le coccole sempre e se qualcuna ti si avvicina, o fa la gatta morta, ho il permesso di staccarle la testa» dico con la voce da bambina sorridendo, lui mi prende in braccio e mi butta sul letto iniziando a farmi il solletico. «Non c'è bisogno che stacchi la testa a chiunque mi guardi, a me basta che lo fai tu» dice baciandomi. Passiamo il resto del pomeriggio a ridere, a scherzare e a guardare film. È tutto così perfetto cazzo.
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Different
Romance•|COMPLETA✓|• Sto facendo la revisione di tutti i capitoli, per ora i primi sono già pronti e postati, appena saranno pronti metterò anche gli altri✨ Luna è una ragazza diversa, non si arrende facilmente, non si fa mettere i piedi in testa da nessun...