Ore 6:30, la sveglia suona ed io sono obbligata ad alzarmi per spegnerla. Premettendo che ho dormito poco e niente e che mi sono svegliata un paio d'ore fa, immersa in un bagno di sudore, a causa del solito incubo, non ho proprio voglia di alzarmi e fare qualcosa di produttivo. A mio grande dispiacere oggi inizio la scuola qui, ma voglio provare a fare bella impressione almeno con i professori per non farmi subito prendere di sottocchio. Indosso un pantalone nero che vesto un po' largo e una felpa corta dello stesso colore. Arriccio le punte dei miei lunghi capelli blu, metto un po' di correttore sulle imperfezioni, ma soprattutto, sull'occhiaie e applico delle ciglia finte molto leggere. A completare il mio outfit le Dottor. Martins rigorosamente nere. Dopo essermi preparata come meglio posso mi dirigo in cucina per mettere qualcosa sotto i denti. «Buongiorno cugina, pronta per il tuo primo giorno?» domanda mio cugino euforico appena mi vede. «Giorno, ho un po' d'ansia, ma nulla di che.» «Tieni, mangia qualcosa, Jacob arriverà a momenti» prendo al volo la brioche che mi ha lanciato James e tiro fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni. Come immaginavo non ho nessun messaggio da parte dei miei genitori o dalla mia ex compagnia, ma una notifica di Instagram mi sorprende. Matthew, il ragazzo dell'aeroporto, mi ha scritto e mandato la richiesta. «Hey, come va?» dice il messaggio, non ho il tempo di rispondere che mio cugino mi tira il telefono dalle mani dicendomi che devo sbrigarmi perché Jacob è fuori.
Usciamo di casa e una bellissima macchina nera ci aspetta davanti il marciapiede. «Ti consiglio di non dire nulla, o potresti essere pesantemente insultata dalla ragazza di Jacob» mi sussurra James all'orecchio prima di avviarsi verso la macchina. Non pensavo che si potesse scendere a questi livelli: provarci spudoratamente con la cugina del tuo migliore amico per poi passarla a prendere con la tua ragazza. Un vero genio. Entro in macchina e subito mi sale il vomito per la scena che mi si presenta davanti: quella che dovrebbe essere la così detta "ragazza", è praticamente seduta su Jacob mentre gli lascia enormi segni violacei sul collo. Ora le vomito addosso. Una volta che si rende conto che nell'auto ci sono altre persone si stacca da Jacob che mette in moto ed inizia a guidare verso scuola. La ragazza ha dei lunghi capelli biondi, gli occhi blu come il mare e la pelle sembra quasi fatta di porcellana non smette di guardarmi dallo specchietto retrovisore. La cosa mi infastidisce notevolmente, sono tentata di dirle qualcosa, ma voglio seguire il consiglio di James e non creare casini. «Quindi la puttanella qua dietro dovrebbe essere la ragazza nuova?» chiede sussurrando all'orecchio del ragazzo per non farsi sentire da me, il che non le riesce molto bene dal momento che grida. Jacob annuisce mentre James mi guarda supplicandomi di non dire nulla, ma la rabbia che sento ribollirmi nelle vene è troppa per essere ignorata. «Per tua informazione, la puttanella qua dietro, ha un nome» dico sarcastica, ma nel mio tono si nota una punta di veleno. La barbie diventa leggermente rossa per l'imbarazzo, ma si ricompone velocemente iniziando a guardarmi con ribrezzo. Che urto. «Senti tesoro, se ti piace tanto guardarmi ti regalo una mia foto, così mi sciupi» dico per poi scendere dalla macchina che si è appena fermata nel parcheggio della scuola. Era senza parole, probabilmente è il tipo di ragazza che a scuola è popolare, ha tanti amici, che è fidanzata con il ragazzo figo di turno e a cui la gente porta rispetto, probabilmente, per paura. Nella mia vecchia scuola la gente mi temeva, non ero popolare, ma semplicemente mi facevo portare rispetto e così farò anche qui. Con la speranza in cuor mio che questa giornata vada meglio, entro nell'edificio scolastico con il sorriso più falso che ho e gli occhi di tutti puntati addosso.
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Different
Romance•|COMPLETA✓|• Sto facendo la revisione di tutti i capitoli, per ora i primi sono già pronti e postati, appena saranno pronti metterò anche gli altri✨ Luna è una ragazza diversa, non si arrende facilmente, non si fa mettere i piedi in testa da nessun...