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Arriviamo in aeroporto e due ragazzi ci provano spudoratamente con josy e le li rifiuta spaccandogli quasi la faccia.

In aereo tutti dormono a parte me, ho troppi pensieri per la testa, stiamo andando a new york, il sogno di una vita.

Hanno anche detto che non saremo in città.

Un po' ci rimango di merda ma va bene lo stesso.

Sono tutti e tre attaccati e io sono tra una signora anziana e un ragazzo russo che ha smesso di essere sveglio dopo cinque minuti.

Guardo un film e scoppio a ridere ogni tre secondi per questo la mia vicina impreca contro di me in francese.

Peccato che io capisco quello che ha detto e la guardo male.

Mi scuso e lei mi dice che non fa niente, mh certo non ci crede neanche la hostess che continua a chiedermi se voglio comprare qualcosa.

A quanto pare l'unica cosa che posso fare è riguardare le foto sulla mia galleria e leggere.

Dopo ben cinque ore decido di provare a dormire fallisco miseramente e noto che anche Dominic si è svegliato.

"hey, stai bene?"

"diciamo di sì a parte che non dormo."rispondo guardando la francesina che ha preso sonno.

"mi dispiace au, quando arriveremo a destinazione forse è meglio se non stiamo troppo vicini."

"perché mai?"chiedo confusa.

"lo capirai."

"Dominic io non voglio starti lontana, la settimana in cui te ne sei andato ci sono rimasta male e mi sei mancato tantissimo."

"tranquilla vorrai starmi distante tu, non di certo io e comunque anche tu mie eri mancata un sacco in quella settimana."

Non succederà mai purtroppo, anche se so che dopo quest'anno lui se n'è andrà non so dove e io andrò all'università.

Lo fisso e lui evita il mio sguardo così io mi giro verso il mio sedile e metto le cuffie per ascoltare della musica.

Ascolto la musica per un'ora e prendo sonno così.

Mi sveglio di colpo dato che ho fatto un incubo e stiamo atterrando.

Prendo tutte le cose di mia proprietà e mi alzo come tutti quanti.

Per un momento mi sembra di sentire lo sguardo di dominic su di me.

"sono troppo emozionata, è stato bellissimo stare così vicini al cielo."esclama josy.

"siiii."continua Angela.

"è stato disgustoso invece."ribatte il ragazzo vicino a me.

Mi sbatto una mano in fronte.

Prendiamo le nostre valigie e fermiamo un taxi.

"sapete che io sto seriamente prendendo paura, sono le quattro di pomeriggio e ho sonno."mi lamento.

"siamo arrivati, dobbiamo farci una piccola passeggiatina."mi ignora dominic.

"state scherzando spero!io non ci vado là in mezzo."

Sembra proprio un bosco mio dio sembra tutto così brutto.

"perché ragazzi? piuttosto stavo a casa, Angi sai che non mi piacciono queste cose."

"vedrai che te lo farai piacere."dice josy.

"ah se dovete baciarvi voi due fatelo adesso."aggiunge fissando me e il corvino.

Prendo tutte le valigie di tutti e quattro e mi avvio verso la collina davanti a noi.

Loro mi superano e io li seguo visto che non so dove andare.

spazio autrice:

chissà cosa succederà...

ho sonno turuturutu.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora