LXVI

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"penso di fare una passeggiata."rispondo.

"ok ci vediamo dopo."chiede Angela.

Io annuisco e cammino per un po' finché non sbatto contro qualcuno.

Per fortuna questo mi prende al volo e io mi irrigidisco leggermente fino al momento in cui non mi rendo conto che è solo Dominic.

"s-scusa oh sei tu."balbetto.

"stai bene? Ti vedo un po' pallida."

"sì avevo solo paura di cadere."

"vieni con me, sediamoci qui."dice indicando una panchina.

"ho sentito da degli uccellini che stai rispettando le regole."

"già, sono proprio un bravo ragazzo."

Lo abbraccio e lui mi bacia la fronte.

"sai che non saprei proprio come farei senza di te."

"è lo so sono speciale."dico ironica.

"lo sei veramente."afferma sicuro.

"grazie."

Un po' di gente ci sta fissando ma non mi interessa che si fottano.

Camminiamo un po' e parliamo delle nostre vite di merda.

Fantastico.

"sai un giorno dovremmo andare insieme in California per tipo una settimana, visitiamo un po' la città e andiamo in spiaggia, magari ci abbronziamo un po' visto che abbiamo la pelle che fra poco è più chiara di quella di un cadavere."propone lui-

Rido e penso che effettivamente sarebbe un' idea meravigliosa dato che quando sono andata a Los Angeles non ho visto chissà cosa o più che altro non mi ricordo proprio tutto.

"sarebbe fantastico."sussurro stringendogli la mano.

"meglio se ceniamo oppure la mia vita potrebbe finire da un momento all'altro."

"oh povera, il cibo è l'unico motivo di vita."

Io faccio la finta offesa e lui sorride.

"lo sai vero che siamo arrivati?"

No in realtà non me n'ero accorta.

"ovvio, ti sembro così sciocca."

"forse."

Ridiamo ed entriamo, lui si siede ne suo tavolo da solo e non distoglie lo sguardo su di me per tutto il tempo, fra poco lo uccido.

Mi alzo e vado da lui.

"smettila fissare la gente per troppo tempo è segno di maleducazione."

"questo si che è un problema."risponde lui ironico.

Alzo gli occhi ed esco seguita dal figlio di ade.

"lo sai vero che stai andando verso il bosco?"

"aiuto ho il senso d'orientamento di un piccione."

"ho visto."

Ti dispiace accompagnarmi in camera?"

"ho bisogno di cambiare felpa."

"va bene."

Mi cambio e lo obbligo a girarsi anche se dubito che l'abbia fatto.

Usciamo e ci soffermiamo a guardare il cielo.

"sai Dominic un giorno vorrei vedere una stella cadente. non domandarmi perché te l'ho detto ora perché non c'è una risposta."

"sono sicuro che un giorno ne vedrai una au."

"Tu sei la mia stella adesso."mi rassicura lui.

Ci baciamo così parlando di stelle e finalmente mi sembra tutto davvero perfetto.

Come se ci fosse della magia intorno a noi, peccato che finisce tutto quando arriva lili.

Io che pensavo fosse morta.

"ecco perché mi rifiuti sempre, ti piace questa qui."strilla indicandomi.

Ci stacchiamo e io penso di essere tutta rossa.

"sì, mi dispiace o forse no, non mi interessa."risponde il corvino.

Io e Dominic ci abbracciamo e rimaniamo così per un po' di tempo.

"sai è meglio se vado a dormire, domani poi non mi sveglio più."

"notte stellina."dice accarezzandomi i capelli.

"oh finalmente mi dai un soprannome carino, pensavo non ci saresti mai riuscito."sbuffo.

"grazie, potrei anche offendermi."dice quasi ridendo.

"mi dispiace stellino."mi scuso ridendo.

"oh finalmente mi dai un soprannome carino, pensavo non ci saresti mai riuscita."mi imita.

Lo saluto e mi lascia un bacio a stampo.

"a domani."dico.

"a domani, partiamo di sera perciò staremo qui fino all'ora di cena."

"ok."

Appena entro vedo le facce delle mie sorellastre e rido.

"abbiamo visto tutto e comunque se prima di partire non vi mettete insieme io mi arrabbio."afferma lily.

"sì infatti."la supporta liz.

"ovvio, so abbastanza mosse per traumatizzarlo."aggiunge julia.

"ok mi fate un po' paura, io vado a nanna."

Detto questo vado veramente a dormire e prendo sonno.

"sveglia o vi lancio tamburi in testa."grida la bionda.

spazio autrice:

manca poco alla fine:(

questo è il penultimo capitolo, mi mancherà molto questa storia.

forse un giorno scriverò anche un continuo, chi lo sa.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora