FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giuls

XXXVII

Selena's POV:

Mi alleno duramente tutto il giorno con Ariana, Julia e Shawn.

Hailee non si è ancora ripresa ed è chiusa nella sua stanza con Josy, sento che forse dovrei aiutarle ma so che non posso dato che sono single da molto tempo e secondo lei non capirei.

Sto per entrare nella mia casa ma incontro Liam che mi guarda stupito dal fatto che io l'abbia salutato.

"hey Selena, come stai?"mi domanda sorridendomi.

"bene, allora come l'hai presa?"ribatto cercando di capire quale potrebbe essere la sua reazione.

"male ovviamente ma so che non berrò mai più, lui mi ha specificamente detto di non farlo e se questo sarà un buon modo per ricordarlo io lo farò."

Spero solo sia sincero.

"Harry è rimasto in Italia mentre gli altri sono a Londra, loro lo sanno? Sanno della morte di Niall?"

"no, stasera parto per l'Inghilterra, ci vado solo per qualche giorno, glielo farò sapere se questo ti fa piacere. Ah e prima che tu me lo chieda non puoi venire, devi stare qui, vedi di farti amici perché te lo assicuro, ne avrai bisogno."

Lui rimane zitto e mi guarda scettico.

"Selena dobbiamo andarcene, Dua è tornata sana e salva con la sua amica perciò possiamo andarcene tranquilli. Hai tutto pronto?"spiega Dominic.

"io preferirei stare qui, ecco tieni, dai il mio biglietto a qualcun altro."rispondo.

Devo vegliare sulle amiche e allenarmi ancora un po' per essere pronta a proteggere chiunque nel mondo esterno.

"sicura?"chiede lui incerto.

Io annuisco e me ne vado.

Charlotte's POV:

"io? Venire a Londra?Ol ti crea problemi?"chiedo alla mia migliore amica.

"certo che no, approfittane, io starò qui, sai ho già adocchiato qualche tipo carino e qualcuno con cui fare amicizia."

Le sorrido e prendo la valigia che non avevo ancora disfatto.

"grazie mille per l'opportunità."dico.

In poco tempo arriviamo in aeroporto e io parlo molto con Dua, ci ho parato molto in questi giorni ed è veramente disponibile e divertente.

Audrey mi sembra un po' giù di morale, poi provvederò a pararle da sola, anche perché so che ne ha bisogna.

Camminando qualcuno mi prende tocca la spalla, all'inizio penso sia Au dato che a volte compare dal nulla ma invece è un ragazzo.

"chi sei? Cosa vuoi?"

"piacere Brad, volevo chiederti se sai dov'è il gate per il volo di Londra."

È alto e muscoloso, con dei capelli biondi come il sole, sembra un californiano, sicuramente lo è.

La sua voce è così dolce e suave da farmi incantare.

"devo andarci anch'io, se vuoi ti accompagno?"

"certo."

-giuls :)