FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giuls

IV

"va bene."

Che diamine, non l'ho mai vista così preoccupata di solito è molto calma.

"tesoro vai a mettere il cibo nei piatti, vorrei parlare un minuto con Dominic."

"come mai sai il suo nome?"domando.

"credi davvero che io non sappia chi entra e non da questa casa."

Non capisco.

Dominic's POV:

Ok sono un po' preoccupato.

Quando ho sentito empire state building e parlare con della gente mi è venuta una fitta allo stomaco.

"cerca di proteggerla figlio di ade."dice la donna davanti a me quando sua figlia si allontana.

"chi sei?"

"nessuno ma lei è figlia di Atena, io e suo padre l'abbiamo adottata per tenerla al sicuro."

Non ci credo, quel coglione di mio padre mi ha mandato qui per proteggere una semidea, mi prende per culo.

"io proverò a fare il possibile ma non le prometto niente."

Audrey sembra così carina e dolce, non voglio metterla in mezzo a  tutta quella merda.

Devo salvarla, Thomas, mio fratello è morto solo a causa mia, non deve riaccadere la stessa cosa con lei.

"grazie mille, portala al campo mezzosangue quest'estate quando finisce la scuola."dice abbracciandomi.

Cerco di stare il più distaccato possibile.

Torniamo di là.

"papà quando torna?"chiede la mora davanti a me.

"non lo so, penso per marzo, adesso siamo gennaio, mi dispiace amore."

Che cazzo volete dirmi che lei stava tutto il tempo sola finché non c'ero io.

"adesso ci sarò io a farti compagnia"la rassicuro.

Mangiamo la cena mentre la madre di audrey continua a parlare io penso a quanto sia stato pericoloso lasciarla sola fino ad ora, oh dei.

"vado a fare le valigie, lascio la mia seconda carta di credito qui sopra, avrete tutti i soldi di cui avete bisogno."

Perché ho il presentimento che abbia completamente ragione.

"ok, ciao mami quando arrivi chiamami."dice la mia coinquilina.

certo che se non fosse così ingenua me la sarei già scopata su questo tavolo.

oggi in classe mentre la fissavo si sentiva più a disagio che mai, si vede che non è abituata o forse non le piace essere guardata.

A proposito piccolo riassunto:

Sono qui perché mi ha spedito mio padre contro la mia volontà.

Oggi mi sono fatto una tipa a caso.

Audrey ha dei capelli corti marroni e bellissimi e anche i suoi occhi sono dello stesso colore.

È bassa come un nano da giardino, rido.

Devo salvarla dai mostri quando rischio di morire anch'io.

La mia vita finirà presto, me lo sento.

Audrey's pov:

"che ne dici di andare a fare una passeggiata?sono solo le otto"dico dopo aver sparecchiato la tavola e caricato la lavastoviglie.

"non ne ho tanta voglia, andiamo a dormire?"chiede lui.

"tu vai pure, io torno tra poco, scusa ma ho bisogno di uscire"

"no, meglio se stai a casa con me, sai non mi sento tanto a mio agio da solo quando sono in posti nuovi."

poverino, gli farò compagnia finché non prenderà sonno.

"oh ehm ok."

"vieni nel letto con me?"

Certo, chi non ci verrebbe.

"per favore poi sto male se sono solo."mi supplica lui.

"ehmm ok."

Cerco di stare nel bordo ma lui si avvicina di più provando a spingermi verso di me.

Prendo sonno e mi sveglio da sola nel letto, forse quello che è successo ieri era solo un sogno.

Mi alzo e mi vesto indossando dei jeans e una felpa rossa bordeaux, sui piedi invece metto le mie stan Smith preferite.

Sono soltanto le sette penso sia la prima volta nella mia vita in cui mi alzo dal letto così presto.

"hey."

salto dallo spavento e vedo dominic vicino a me, ha una pelle chiara e un fisico da paura e dei tatuaggi, addosso ha solo un asciugamano.

"puoi smetterla di sbavare adesso."

Cavolo mi ha beccato.

"vestiti o faremo tardi."ordino.

Lui ride e io esco da camera per preparare la colazione.

Trovo un biglietto da mia madre:

Sono partita, ti chiamo quando arrivo, buona scuola tata.

-mami

spazio autrice:

heyy.

ho sonno.

-giuls