LXIII

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È Elizabeth.

"ciao eli."strilla Audrey.

"heyyy come stai? Sono venuta a vedere come sei messa."

"io sto più o meno tu?"

"sto perfettamente bene, spero solo che questa settimana passi lentamente, le tue amiche mi hanno detto che ve ne andate."

"sì, sai c'è la scuola e tutto e il resto, è il mio ultimo anno."

"certo capisco, quando vuoi puoi venire a casa mia, sei sempre ben accetta."

"grazie, anche tu."

"forse lo farò quest'estate."

"ok."

In tutto ciò io sono zitto come un pesce, non conosco bene questa tipa e poi bho dopo che Harry l'ha quasi stuprata l'anno scorso sinceramente non cosa dirle.

Hey abbiamo lo stesso nemico!

No meglio di no.

Sicuramente visto il suo sorriso non sa che è tornato e non sa che ci ha provato spudoratamente con la ragazza che ho vicino.

Cazzo, spero non succedano casini.

Sento bussare, io apro la porta ignaro di quello che sta per succedere.

"oh mio dio è tornato quello stronzo di nostro fratello e poi non sai cosa ho scoperto su Elizabeth ciao!"

Ecco a voi la fantastica e unica josy.

Mi sbatto una mano in fronte.

"voi conoscete Harry."esclama lei.

"sì ma non tanto, solo di vista, nessuno di noi adesso ha buoni rapporti con lui."rispondo cercando di salvare la situazione.

Audrey ci guarda confusa e io la fisso per distarla, peccato che non funzioni anzi lei si nasconde sotto le coperte.

"mi unisco al club, qualcuno ci ha già parlato per caso?"chiede la mora.

"sì io, vuole il mio letto, sto cazzo proprio, gli ho detto che si può prendere quello libero cioè quello più piccolo. Elizabeth mi dispiace molto per quello che ti è successo."afferma la figlia di Zeus.

"non preoccuparti."

"cos'è successo?"domanda Audrey.

Io guardo il pavimento e anche le altre due.

Audrey's POV:

"Harry ha provato a farlo con me nonostante io non volessi."spiega brevemente la vittima.

"quel coglione, appena sto meglio lo spacco di botte, l'hai denunciato spero."sputo.

"no ha solo promesso che non lo farà più."risponde lei.

"è solo una bugia, non bisogna fidarsi della gente così, io se l'avessi visto bene in faccia l'avrei fatto sbattere in cella."dico senza pensare.

Ops.

"aspetta è successo anche a te?"chiede.

"sì un po' di mesi fa."

"Audrey mi dispiace così tanto."

"anche a me per te."

Ci abbracciamo e josy ci guarda sconvolta.

"come mai io non lo sapevo?"

"oh non ti conoscevo ancora e questo argomento non era mai venuto fuori."

"ragazze siete fortissime."urla la bionda saltandoci addosso.

"ha ragione."dice Dominic guardandomi.

Quando mi guarda così mi fa solo venire voglia di sotterrarmi.

La giornata la passiamo tutte insieme e quest'ultimo scompare per tutto il giorno.

Josy mi conferma di aver detto a Lily e Angela di controllarlo.

Anche se in realtà ho fiducia in lui, so che sta volta è sincero o almeno lo spero.

———

Passano metà settimana e finalmente arriva giovedì, il giorno della mia uscita.

Fino ad ora il corvino che passeggia accanto a me non ha fatto niente di sospetto.

"sai che sei bellissima oggi."sussurra avvicinandosi.

"grazie, vieni devo parlare con julia per l'allenamento."gli dico dandogli la mano.

"devo proprio?"

"sì."

"eccovi, Audrey sono felicissima di vederti."la figlia di Atena mi abbraccia, da quando tutto questo affetto?

Saluta Dominic e lo guarda con faccia schifata.

Rido, evidentemente adesso non le piace più.

La mattinata passa velocemente.

Ormai sono le quattro e io sono stesa nel mio letto a fissare il soffitto.

Andare a fare una passeggiata è la cosa migliore.

"ciao, vedo che stai meglio. Ti sono mancato?"

spazio autrice:

uu chi sarà? 

la nuova cosa che scriverò sempre.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora