29

10 4 0
                                    

Le circostanze avevano spinto Kane e Amelia a non fuggire nella direzione dei compagni. Dovevano allontanarsi nella giungla e far perdere le loro tracce tra la vegetazione, poi si sarebbero preoccupati di raggiungere gli altri.
   Era un piano di fuga estremamente rischioso. Se i loro inseguitori fossero stati inclini a cercarli in ogni direzione, intorno al campo, allora c'era la possibilità che potessero trovare anche gli altri. Kane tuttavia confidava che si accorgessero delle tracce e li seguissero direttamente; nel folto della giungla, prima o poi, le tracce si sarebbero perse. Era inevitabile.
   Dopo diversi minuti passati a correre, Amelia si fermò. E chiese a Kane di darle un po' di respiro. Era stata tenuta ferma e immobile per più di una giornata, il suo corpo era intorpidito e faceva una fatica immensa a stare al passo.
   «E assai improbabile che ci raggiungano in fretta» disse Kane. «Tranquilla, riprenditi.»
   Non passarono nemmeno cinque minuti, che udirono una voce urlare: «Están aquí, los encontré.» Parole a cui seguì una raffica di colpi d'arma da fuoco.
   Kane afferrò Amelia e la trascinò al riparo, dietro a un albero, facendole da scudo con il suo corpo; un proiettile gli procurò un piccolo graffio sul braccio sinistro, ma niente di cui dovesse preoccuparsi. «Resta al riparo» le disse estraendo la pistola. Poi, senza esitare, uscì allo scoperto e sparò tre colpi nella direzione da cui era giunta la raffica, completamente alla cieca, riuscendo però a colpire il suo avversario.
   Le urla e gli spari avevano certamente allertato altri guerriglieri; ormai non c'era altra possibilità: dovevano abbandonare il loro piano di seminare gli inseguitori e raggiungere subito Williams e gli altri.

   Miller stringeva in mano il fucile, teneva l'indice sul grilletto e tremava come una foglia durante una tempesta. Non aveva mai tenuto un'arma tra le mani; per lui, si trattava di una novità assoluta. Il suo compito era sparare per spaventare il nemico, mentre Silva e Williams scivolavano lungo il pendio fangoso per fare opera di sabotaggio.
   Silva si fermò ai piedi dell'altura, armato soltanto del lanciarazzi, mentre Williams si avvicinò alle scorte di carburante, aprì una tanica e la riversò a terra. Quando però fece per allontanarsi, alcune delle guardie rimaste a presidio del campo si accorsero della sua presenza e aprirono il fuoco. Lui rispose con una raffica del suo SMG, mentre Silva sparò l'ultimo razzo in direzione del carburante che si accese come un fiammifero e generò un grande scoppio.
   Era il diversivo di cui avevano bisogno per darsi alla fuga. Il boato prodotto dall'esplosione soffocò ogni altro rumore notturno della foresta pluviale, e anche il bagliore fu visibile a grande distanza. Gli uomini che inseguivano Kane e Amelia si dileguarono, cercando di precipitarsi al campo il prima possibile, dando così ai due il modo di raggiungere i compagni senza alcun intralcio.
   Williams e Silva si ritirarono nella giungla, verso Miller e la Wrangler, facendo esplodere, ogni tanto, qualche colpo al fine di scoraggiare eventuali inseguitori. Kane e Amelia li raggiunsero poco dopo.
   «Allontaniamoci da qui il più possibile!» ordinò Kane, ancora prima che lui e Amelia raggiungessero il mezzo.
   Silva non indugiò un solo momento; mise in moto e puntò la Wrangler verso sud-est. Dove si trovava il luogo sicuro più vicino.
   «Dove andiamo?» chiese Williams.
   «A sud-est di qui si trova la città di Manaus. Vi farò riportare in Perù con un nostro elicottero» spiegò Silva, augurandosi che ciò potesse assicurare ai suoi compagni un notevole vantaggio sui tagliagole.
   «Perfetto!» esclamò Kane, entusiasta. «Fintanto che loro troveranno il modo di raggiungerci e passare il confine, noi saremo già molto lontani.» Nella sua testa balenò il pensiero che ormai avessero vinto, ma tornò subito con i piedi per terra; in situazioni come quella non era finita finché non era finita, e con quel genere di avversari non era possibile rilassarsi. Smaltita l'euforia della fuga, e dei combattimenti, strinse il braccio destro intorno alle spalle di Amelia e le disse: «Riposa. Ci servi al massimo.»

I DimenticatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora