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L'elicottero aveva raggiunto le Ande in poco meno di un'ora e mezza, appena dieci li aveva impiegati per raggiungere la posizione della squadra di Kane e altre due ore, all'incirca, sarebbero state necessarie per tornare a Lima.
   A bordo trovarono una borsa frigo piena di tramezzini e bibite, che Reyes si era preoccupato di mandargli; non avendo avuto contatti durante le ultime ventiquattrore, aveva pensato che avessero bisogno di rifocillarsi. Tutti e quattro apprezzarono il pensiero.
   «Non ho mai volato così tanto come negli ultimi giorni» si lamentò Kane. «Mi serve una vacanza.»
   «Una vacanza? Tu?» chiese sorpreso Gunn.
   «Amico mio, perdi colpi» scherzò Williams.
   Amelia li ascoltava divertita, ma non intervenne nella discussione. Lei sarebbe tornata subito al suo normale lavoro di storica e corrispondente a Lima, sperando di non essere più coinvolta in corse mortali nella giungla; anche se l'avventura e l'adrenalina non le erano dispiaciute.
   Avevano appena oltrepassato la catena montuosa quando il pilota li avvertì che Reyes era in collegamento radio, e che voleva parlare con loro per aggiornarli sullo svolgimento delle indagini. Rimasero letteralmente di sasso quando gli venne detto che Arias era stato quasi ucciso da un pazzo armato di chiave inglese.
   «Cosa sapete?» chiese Kane.
   «Sicuramente cercheranno di fuggire da Lima, o non si sarebbero esposti così tanto» spiegò Reyes. «Purtroppo non li abbiamo ancora individuati.»
   «Sanno che li avete scoperti?»
   «L'uomo che ha assalito Arias ha tre pallottole nelle gambe, quindi immagino di sì, però non sanno che abbiamo il loro piano di volo. Speriamo di riuscire a depistarli non facendo rientrare gli agenti che indagano fuori da Lima, se lo facessimo attireremo l'attenzione.»
   Chiusero lì la conversione, l'ultima raccomandazione fatta da Reyes a Kane fu di sbrigarsi e tornare in città il più presto possibile. Solo a quel punto, avrebbero tagliato la strada a Robertson, insieme.
   Proseguirono il volo per circa venti minuti, quando su una strada, a est di Lima, Amelia scorse un camion simile a quelli del convoglio di Robertson. Subito lo fece presente agli altri.
   Kane prese il binocolo dallo zaino e guardò in quella direzione. Al volante riconobbe uno dei mercenari che gli avevano teso l'agguato fuori dal tempio in rovina vicino a Iquitos. «Accidenti! Sono loro.»
   «Che facciamo?» chiese Amelia. Il suo pensiero andava più a recuperare il carico che a fermarli.
   Kane si rivolse al pilota. «Può contattare l'agente Reyes?»
   «Affermativo, ma mi servirà un po' di tempo.»
   «Perfetto, ci provi. Ma cerchi anche di non perdere di vista quel camion» ordinò Kane estraendo la USP.

I DimenticatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora