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«Li hanno presi» esultò Reyes. «L'Hercules e il tesoro dell'El Dorado saranno di ritorno in Perù nel pomeriggio. Ce l'abbiamo fatta.»
   Avevano deciso di attendere notizie nell'appartamento di Amelia a El Callao. Lì era iniziata la loro collaborazione e lì dovevano ricevere la gradita notizia, sembrava scritto nel destino; come quando, quattrocento anni prima, gli europei conquistarono il Sudamerica. Un parallelismo molto azzeccato.
   Williams si scambiò un cinque con Kane e Gunn, poi si lasciò andare a un grido liberatorio. Amelia aveva le lacrime agli occhi per la gioia.
   «Non vedo l'ora di sapere che titolo ci riserveranno i giornali» commentò Williams.
   «Cosa importa del titolo?» ribatté Kane. «A me interessa solo la prima pagina.»
   Mentre tutti scherzavano su quel punto, Amelia aprì un cassetto e tirò fuori una bottiglia di champagne. «Ragazzi, qui bisogna festeggiare.» Stappò la bottiglia e versò per tutti.
   Reyes alzò il bicchiere. «All'El Dorado!»
   «E a questa squadra!» aggiunse Kane. «Ognuno di noi qui, ha reso possibile questo risultato.»
   Tutti alzarono il bicchiere e ripeterono in coro: «A questa squadra!»

I DimenticatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora