Luna Storta
"Ci incontriamo di nuovo, Magdalene"
La ragazza nominata si girò di scatto e osservò con seccatura il volto ghignante del figlio di Ares.
Quella sera, non si sa se per sua fortuna o sfortuna, Magdalene non aveva nessun accompagnatore per la sua corsetta. Non si sapeva cosa fosse esattamente successo a Ten, ma lei si era più o meno fatta un'idea delle condizioni del figlio di Dioniso. E, ovviamente, non era per niente preoccupata per lui.
Però, non avendo nessuno al suo fianco, era una preda più semplice da raggiungere, specialmente per certi figli di una certa divinità. Anche se, ammettiamolo, Ten non sarebbe stato molto d'aiuto."Cos'è, stamattina avevi un diavolo per capello?"
"Fa silenzio, Figlio di Ares, o domani oltre al diavolo avrò l'intero Oltretomba" Gli disse Magdalene freddamente, cominciando a camminare per la spiaggia nel tentativo di scampare dalle grinfie del ragazzo. Ma nel giro di un paio di secondi se lo ritrovò al suo fianco.
"Oggi sei in vena di parlare"
Ma la ragazza decise di ignorarlo, continuando a percorrere l'intera lunghezza. Ma il Figlio di Ares non si diede per vinto; dopo tutto loro oltre ad essere delle teste calde, erano conosciuti per essere testardi.
"Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Ancora una volta, ebbe il silenzio come risposta.
"Su, forza Nuova Arrivata. Un po' di vitalità!"
"Stai parlando con una persona a mezzanotte. La vitalità non la trovi nemmeno nello stomaco di Dioniso" Rispose lei infastidita, allungando il passo per distanziarsi dal ragazzo. Ma con una corsetta, la raggiunse nuovamente.
"Eddai! Non sei per niente simpatica!" Esclamò lui al suo fianco, ma Magdalene rivolse lo sguardo verso il mare, perdendosi come ogni volta ad osservare l'orizzonte, con la luna che le illuminava il viso.
Ma presto un'ombra le si parò davanti, ed alzando lo sguardo vide il sorriso giocherellone del più alto."Hai finito di ignorarmi, Magdalene?" Chiese con un sopracciglio alzato, abbassandosi per essere alla stessa altezza della ragazza.
"Lo farò quando finirai di infastidirmi, Yuta"
E così, Magdalene continuò per la sua strada, lasciandosi dietro uno Yuta che sorrideva soddisfatto.
︎❅❅❅
"Magdalene, oggi ti vedo meno arrabbiata" Disse la voce di Taeil, seduto di fronte alla ragazza mentre beveva il suo té mattutino.
"Può darsi..." Rispose lei, che effettivamente quella mattina si sentiva più felice.
"È successo qualcosa per farti tornare il buon umore?" Chiese Johnny qualche sedia più distante da lei, mentre passava delle uova sode a Mark.
"No..."
Non l'avrebbe mai ammesso a nessuno, nemmeno a se stessa, ma probabilmente l'animo spiritoso e lievemente fastidioso del Figlio di Ares aveva inspiegabilmente spazzato via gran parte delle sue collere.
"Probabilmente oggi si è svegliata con Taeil dritto"
Tutti si voltarono verso Lucas, colui che aveva pronunciato quelle parole, che sorrideva sperando che qualcuno capisse la sua battuta. Ma invece ricevette delle occhiate ammonitrici da parte dei maggiori, specialmente da Taeil che era diventato completamente rosso dalla vergogna, mentre Jaemin, Jeno ed Haechan ridacchiavano per il doppio senso.
L'unica che capì il vero significato delle sue parole fu Magdalene, che si mise a ridere fragorosamente."Luna dritta... E luna storta..." Biascicò lei tra le risate, e il resto dei ragazzi cominciò a capire che era una battuta semplice e innocente.
Così altre risate si levarono dal tavolo, in particolar modo quella di Mark che batteva ripetutamente il pugno sul tavolo per le troppe risate.Quella giornata, per Magdalene, stava proprio andando per il meglio.
❅❅❅
Il sole stava ormai calando sulle spiagge del Campo Mezzosangue.
La luce, potente nelle ore calde del giorno, si stava affievolendo poco a poco, diventando sempre più rossa.
Verso est, invece, Nyx era tornata sulla superficie della terra, cominciando il suo cammino e portando l'oscurità dietro alle sue ali.
Il mare, seppur indifferente all'alternanza tra il giorno e la notte, rifletteva le magnifiche sfumature di colore sul suo manto constantemente in movimento.
E Magdalene, quella sera, era proprio lì a godersi l'evento, seppur con un libro di epica sulle gambe."Oggi invece sei di buon umore, vedo"
La ragazza sospirò, alzando gli occhi al cielo. Aveva immediatamente riconosciuto la voce maschile e quel tono beffardo. Non poteva che essere una persona con quelle due caratteristiche.
"Come non detto..."
Ed il silenzio calò fra loro, mentre Yuta decideva di mettersi seduto accanto alla coetanea, seppur con una dozzina di centimetri di distanza.
Magdalene guardava il mare incantata, mentre il figlio di Ares osservava rapito come le sfumature di arancio e rosa stessero tanto bene sulla pallida pelle della ragazza.
Stettero così, in silenzio, per chissà quanto tempo."Ti piace tanto infastidire la gente?" Chiese Magdalene rivolgendo lo sguardo verso l'altro, che beccato in pieno girò il capo verso la sabbia. Ma ella lo prese come un gesto per farla arrabbiare, e rovinare la tanta calma che riusciva a donarle la visuale del tramonto.
"Già, te in special modo" Rispose Yuta, ripresosi quasi subito, tornando a guardare la ragazza con un mezzo sorriso.
Magdalene sbuffò, e alzò gli occhi verso il cielo ormai completamente scuro.
"Bene. Devo andare ad allenarmi. E fammi il piacere di non seguirmi"
Così, alzandosi dalla sabbia sotto lo sguardo del ragazzo, Magdalene fece dietrofront per dirigersi al suo allenamento notturno.
❅❅❅
"Non male, Magdalene"
Victoria disarmò la ragazza con la solita semplicità, nonostante quella volta ci avesse più tempo del dovuto a batterla. Entrambe le ragazze erano sudate da testa a piedi e con il fiatone, causa del faticoso allenamento spartano.
"Sei pronta" Disse poi la maggiore porgendo la spada a Magdalene, che sgranò gli occhi per la sorpresa.
"Ma... Non riesco ancora a batterti"
"Mia cara, qua dentro non c'è nessuno che riesca a battermi" Asserì Victoria con un risolino.
Era una ragazza giusta e onesta, ma sapeva benissimo di essere forte quanto una divinità, e non era certo tanto modesta da non ammetterlo."Tranquilla, Magdalene. Andrà benissimo"
E con ciò, la lasciò sulla collinetta, con solo la luna e le stelle ad illuminarle il viso pieno di preoccupazione.
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Χαρμολύπη - Un Amore Inviso
FanfictionΧαρμολύπη - 1° Libro ❅𝘜𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀, 𝘱𝘶𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦.❅ Sembra che nel mondo divino si sia aggiunta una nuova semidea. Cosa succederà quando arriverà al Campo Mezzosangue? Chi sarà il suo genito...