μ. Ή Νόσος

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Il Malore

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Il Malore

Mancavano solo un paio di giorni alla fine dell'anno, e i semidei del Campo Mezzosangue non facevano altro che allenarsi dalla mattina alla sera.
Magdalene, in particolare, era colei che più era presa dall'ansia delle Sfide. Lei e Sicheng erano ugualmente forti, e non aveva idea di chi avrebbe avuto la meglio in un eventuale duello. E, inoltre, da quando era tornata da Atene si era sentita più debole e affaticata, oltre ad avere il naso chiuso e il mal di gola.

I suoi compagni se ne erano certamente accorti, ed alcuni erano veramente preoccupati. Ma ogni qual volta che le chiedevano delle sue condizioni, lei evitava di rispondere rifilando la scusa degli allenamenti. Che, d'altronde, non facevano altro che sfinirla.

Quella mattina Chirone radunò tutti i semidei sul promontorio nel quale si allenavano. Nessuno aveva idea di cosa si trattasse, fino a quando non fece il suo annuncio.

"Quest'oggi, miei cari eroi, faremo una simulazione degli eventuali duelli che avrete fra due giorni con le Sfide di Capodanno."

Un coro di sorpresa ed eccitazione esplose tra i ragazzi.
Magdalene si voltò verso la sua sinistra ed incontrò il freddo sguardo di Sicheng. Durò solo qualche istante, ma ciò fu abbastanza per far intuire la ragazza: lui non avrebbe avuto pietà.

Sospirando pesantemente, posò la testa sulla spalla di Joy, che comprensiva le cinse i fianchi con un braccio. Aveva anche lei notato la piccola interazione fra i due, e neanche lei era troppo tranquilla.

Aspettarono entrambe i loro turni, pazientemente, e Magdalene sorrise nel vedere la sua amica combattere con il gemello, riuscendo a vincere.
Continuarono poi ad osservare i duelli degli altri semidei, tra cui quelli dei loro amici: Haechan venne totalmente stracciato dalla gran forza fisica di Jeno; Jaemin, pur essendo molto forte, venne sconfitto per l'ingegno e dalla velocità del piccolo Renjun; Doyoung venne pareggiato con Jaehyun, il quale, dopo averlo disarmato, si dovette sorbire le esclamazioni poco carine del maggiore; Jisung e Chenle, al contrario di tutti, finirono per disarmarsi a vicenda; e il duello di Ten e Lucas, finì con il primo che vomitò l'anima intera in mezzo al campo.

Victoria, ovviamente, non partecipò. E probabilmente non avrebbe nemmeno partecipato alle Sfide di Capodanno. La sua forza e le sue strategie erano ad un livello superiore per ogni individuo del Campo Mezzosangue, perciò, se ne stava in disparte ad osservare attentamente i duelli, uno ad uno.

Sicheng venne chiamato, e Magdalene sentì un brivido di paura passargli per la spina dorsale. Si sentiva molto più stanca di quando erano cominciati i duelli, e aveva il presentimento di non poter resistere uno scontro. Non contro un guerriero come il figlio di Nike.
Ma per la sua sorpresa, e fortuna, Chirone chiamò subito dopo il nome di Wendy. Magdalene, emozionata, si girò a guardare Joy con un gran sorriso, che però venne ricambiato da un'occhiata preoccupata.

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