μη. Ό Λουκάς καί οἱ σός Φίλοι

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Lucas e i suoi Amici

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Lucas e i suoi Amici

I giorni cominciarono a farsi più leggeri per Magdalene, che aveva la mente rivolta a quel debole ragazzino.
Ormai aveva un occhio riservato a lui, e in poco tempo aveva appreso ogni sfumatura del suo comportamento.
Lo vedeva in compagnia di due ragazze, probabilmente sue coetanee, ma parlava con solo una di quelle. Certe volte notava anche Minnie, la minore dei figli di Dioniso, aggiungersi al gruppetto e aveva notato che anche con lei riusciva a spiccicare un paio di parole.
Ma a parte loro, il ragazzino rimaneva in silenzio e distaccato da ogni altro semidio. Magdalene sperava però che nella sua classe avrebbe un giorno fatto amicizia con qualcuno, ma sapeva che ci avrebbe messo tempo a causa della sua mancanza di fiducia.

Oltre a ciò, lo aveva visto allenarsi un paio di volte, e doveva ammettere che i figli di Ares avevano un pretesto per poterlo deridere; quel ragazzino era negato nel combattimento. Non aveva mai visto un semidio avere così tante difficoltà, nemmeno con Minju e Lena che erano arrivate con lui.
E la sua amica con cui si allenava non gli era nemmeno di aiuto. Aveva sicuramente una tecnica della spada normale per il suo livello, ma non era altrettanto brava ad insegnare.
Un motivo in più per Magdalene per convincere il ragazzino a fidarsi di lei e farsela amica.

"Ehi, Magda!" Esclamò una voce da dietro di lei, e la nominata si girò con un mezzo sorriso.

"Lucas!" Salutò il ragazzo che con una corsetta la raggiunse e vedendo il suo magnifico sorriso Magdalene si ritrovò ad arrossire leggermente.

"Oggi sembri molto felice, Magda" Lei annuì semplicemente, confusa dalle parole dell'amico che continuò poi a parlare. "Ti va se ti faccio conoscere alcuni miei amici? Alcuni sono dei miei compagni di classe e sono tutti simpaticissimi e gentilissimi!"

Magdalene sorrise, intenerita dalla gioia e l'enfasi del minore, ed annuì nuovamente.

"Certo, Lucas. Ne sarei felice"

"Perfetto! Andiamo!" Dicendo ciò, Lucas le prese il polso e cominciò a correre verso chissà dove, mentre Magdalene, più che sorpresa, cercava di non inciampare tra i suoi piedi e di tenere il passo con il più alto.

"Ma- ma se avessi lezione?!" Esclamò lei verso il ragazzo davanti a lei, che rispose senza nemmeno rallentare di un poco.

"Tranquilla, Magda. Avevo già chiesto a Joy quando avessi un'ora libera." Girando il capo di lato, Lucas mostrò un dolce sorriso alla maggiore che sorrise a sua volta, con il cuore colmo di gioia. Aveva organizzato tutto ciò per lei, per farla felice e darle un attimo di pausa dalla realtà che la stava opprimendo lentamente.
Magdalene sapeva che i suoi amici avessero notato qualcosa di strano in lei, dopo tutto nessuno poteva riprendersi da un lutto così facilmente, ma fino a quel momento aveva fatto niente di concreto per cercare di aiutarla. Solo Lucas aveva fatto un passo avanti, e sperava che ciò significasse qualcosa di più. Sperava che lo stesse facendo perché ci tenesse particolarmente a lei, come lei tenesse a lui.

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