Χαρμολύπη - 1° Libro
❅𝘜𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀, 𝘱𝘶𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦.❅
Sembra che nel mondo divino si sia aggiunta una nuova semidea. Cosa succederà quando arriverà al Campo Mezzosangue? Chi sarà il suo genito...
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Fulmine a Ciel Sereno
Passarono la notte in bianco, accanto al lettino dell'infermeria dove giaceva Minnie. I suoi fratelli e sorelle avevano spiegato, fra le lacrime, che quel giorno la ragazzina non aveva toccato alcohol e Yuqi ne era testimone. Per questo loro quattro e il gruppo si spaventarono non appena videro la piccola Minnie cadere a terra, come morta. Doyoung aveva pensato che sua sorella Melinoe fosse passata di lì e che lei l'avesse terrorizzata a morte. Ma loro quattro l'avevano vista scomparire e la figlia di Dioniso respirava ancora, sebbene in modo flebile.
La sera scorsa Chirone, appena avvertito da Victoria, corse subito sul luogo con Dioniso e assieme portarono Minnie in infermeria. Stettero ore chiusi nella struttura, ma nessuno dei due riuscì a capire la provenienza di quel malessere. L'unica cosa certa che sapevano era che la ragazza stesse bene e perciò, in tarda notte, il centauro permise agli amici di entrare. Da quel momento Dioniso e i suoi figli giurarono di non allontanarsi dalla minore finché non si sarebbe svegliata.
Ma apparte loro, anche molti altri semidei rimasero a farle compagnia nell'infermeria. Yuqi, Shuhua e Xiaojun le stettero accanto come fossero suoi consanguinei e Wendy e Victoria si rifiutarono di tornare a casa con i loro fratelli, per senso di responsabilità. Anche Joy, Magdalene, Yuta e Doyoung dormirono lì quella notte, terrorizzati sia per il malessere di Minnie che per l'improvviso arrivo di Melinoe. Speravano solo che i due eventi non fossero in nessun modo collegati.
"Ehi, Magda" Mormorò una calda voce alle sue spalle e sentì un braccio circondarle la vita e una testa appoggiarsi alla sua spalla. Il suo profumo le invase le narici, e per un istante riuscì a rilassarsi.
Tornò poi a guardare il corpo di Minnie, bianco e immobile come un cadavere, dove il suo flebile respiro era l'unico segno di vita.
Magdalene era sempre più dell'idea che loro non potessero vivere in pace e in tranquillità. Sembrava che fosse affetta da una maledizione, e che tutti i suoi amici dovessero esserne affetti di conseguenza. Non potevano le Moire prendersi una pausa ogni tanto?
Forse non se ne rendeva conto, ma quella sua grande preoccupazione nei confronti di Minnie proveniva in parte anche dai sensi di colpa per la morte del suo migliore amico. Ci pensava ancora a Taeyong; ogni notte, prima di addormentarsi, rivangava tutti quegli anni passati assieme, quando erano entrambi spensierati e senza responsabilità. Ma alla fine erano dovuti crescere, per scelta del Destino, e la Fortuna non era rimasta accanto al ragazzo.
Erano successe così tante cose in quegli ultimi mesi dopo la loro separazione. Era stato l'Arpia ad ucciderlo? Oppure qualcun altro? Era stata una morte lenta e dolorosa o era stata piacevole e veloce? Perché, fra tutti i semidei, proprio lui? Da quando aveva scoperto l'identità di entrambi i suoi genitori, non aveva potuto fare a meno di pensare che il suo incontro con Taeyong fosse stato voluto da Zeus stesso; se per proteggerla o per nasconderla, non lo sapeva. Ma aveva timore che la vittima dell'Arpia sarebbe dovuta essere lei.
