La Prima Lezione
Magdalene vedeva un verde prato dalle leggere colline, i fiori con diverse sfaccettature di colori che variavano dal viola al bianco. Esso era costeggiato da un piccolo e grazioso laghetto, dall'acqua cristallina e i pesci coloratissimi.
Nello sfondo, poteva ben osservare varie catene di montagne dalle punte bianche, che parevano solleticare le nuvole nell'azzurro cielo. Senza rendersene conto, si ritrovò immersa nell'acqua del lago, con i pesciolini che le solleticavano teneramente le gambe. Il sole splendeva alto nel cielo, mentre vari alberi ombreggiavano la parte più distante della distesa d'acqua.Stava per immergersi interamente, ma qualcosa la fece distrarre. Il Sole sembrava essere scomparso, o meglio, qualcosa le stava facendo ombra. Tornò in superficie con il capo, aprì gli occhi, e cercò di capire cosa stesse bloccando il passaggio dei raggi solari.
Ma lei non riusciva a vedere niente. O almeno, niente di concreto. Ad ostruire la luce era un'ombra indefinita, dove non se ne vedeva né l'origine né la fine.
Poi, qualcuno cominciò a chiamarla."Magdalene! Magdalene!"
Era la voce del ragazzo. Di quel ragazzo.
Allora, Magdalene sembrò impazzita.
Voleva sapere a tutti i costi chi fosse. Non le piaceva che qualcuno le tenesse nascosto qualcosa, compresa la propria identità.Voleva raggiungere quella massa informe. Voleva scoprire chi fosse lui.
Provò ad uscire dall'acqua, ma sembrava trattenuta da qualcosa.
Provò varie volte, fino a muoversi compulsivamente per liberarsi.
Si sentiva in gabbia, oppressa.
Non capiva più niente.
Non sapeva più cosa ci fosse intorno a lei. Sembrava che stesse nel completo vuoto.All'improvviso, cominciò a cadere.
Sì, come quando ti si stringe lo stomaco ed hai paura.
Perché infatti, Magdalene aveva paura.
Ma poi, una luce..."Magdalene! Per Zeus, svegliati!" Urlò una voce accanto a lei.
La ragazza aprì gli occhi e cominciò a guardarsi intorno. Era tornata alla realtà, e ne era sollevata.
Probabilmente quel che aveva visto era un sogno, anche perché gli avvenimenti non avevano alcun senso logico.Poi, dopo aver riflettuto, si girò verso l'amica che ancora le stava urlando contro.
"Joy. Perché mi hai svegliata?"
"Preparati. La colazione è già in tavola. Devi fare la tua prima lezione con Chirone"
Ed in quel momento Magdalene ricordò tutti gli avvenimenti del giorno precedente.
"Ah, vero! Non devo più andare a scuola!"
"Sbrigati che siamo in ritardo" Disse in modo brusco Joy, per poi abbandonare la stanza.
"Ma cos-"
"Tranquilla. È nel suo periodo" Disse qualcuno dietro di lei, spaventandola
"Ah! Che vuoi!" Urlò cominciando a lanciare pugni a destra e manca con gli occhi chiusi.
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Χαρμολύπη - Un Amore Inviso
FanfictionΧαρμολύπη - 1° Libro ❅𝘜𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀, 𝘱𝘶𝘳 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦.❅ Sembra che nel mondo divino si sia aggiunta una nuova semidea. Cosa succederà quando arriverà al Campo Mezzosangue? Chi sarà il suo genito...