ιγ. Τῆς Νίκης Θυγάτηρ

71 6 4
                                    

Figlia della Vittoria

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Figlia della Vittoria

"Mi dispiace Jisung, ma adesso si deve allenare con me"

Con grande sorpresa da parte di tutti i presenti, Victoria declinò la richiesta di Jisung, annunciando anche la sua scelta.

Victoria, la prima figlia di Nike, era nota per essere la guerriera più forte e veterana al Campo Mezzosangue. Nessuno sapeva da quanto tempo fosse lì o quanti anni avesse, nemmeno i suoi fratelli. Veniva anche considerata come un mentore.

Magdalene il primo giorno, quando aveva incontrato i tre figli di Nike, aveva notato quanto ella fosse educata e seria, e anche quanto venisse rispettata dai suoi fratelli. Ma solo nelle giornate successive notò veramente che guerriera e persona fosse. Nessuno osava dire niente su di lei, e molti dei semidei temevano anche pronunciare il suo nome. La rispettavano come una dea, per quanto fosse forte ed intelligente. E sicuramente, era anche nota per allenare solo i più forti del Campo, oltre ai suoi consanguinei.
E per Magdalene tutto ciò era un grande onore.

Così, con un po' di imbarazzo, Magdalene tornò sopra l'altura sulla quale prima si stava allenando con Joy e Johnny, e si preparò per l'imminente duello con la più forte guerriera del Campo Mezzosangue.

"Preparati, Magdalene. Perché non ci andrò per niente piano" La avvertì con voce seria e autorevole, prima di fiondarsi sulla ragazza.

❅❅❅

"Ti senti bene?" Chiese la morbida e dolce voce di Taeil.

"Sì sì, non preoccuparti" Rispose con poca attenzione Magdalene, riprendendo in mano il proprio arco.

"Se sei stanca possiamo anche fermarci. Dopotutto stamattina Victoria ti ha letteralmente stracciata"

"Grazie per avermi ricordato la mia sconfitta, Taeil" Sbuffò lei alle parole dell'amico. Non lo avrebbe mai ammesso a nessuno, ma odiava perdere, anche se quello con la Figlia di Nike era solo un allenamento.

"Oh, dai! Lo sai che non intendevo in quel senso!" Esclamò Taeil offeso, gonfiando le guance e incrociando le braccia.

"Sai vero che dovrei essere io quella offesa?" Chiese Magdalene girando gli occhi al cielo, per poi dare una spallata amichevole al ragazzo.

Grazie alle lezioni di tiro con l'arco, e alle mangiate al loro tavolo, Magdalene e Taeil erano diventati molto amici. Ovviamente, durante i loro allenamenti al poligono davano ogni loro sforzo per migliorare, specialmente la Nuova Arrivata. Ma, quando capitava di fare una piccola pausa, cominciavano a ridere e a scherzare fra loro.

Anche quel pomeriggio, dopo aver passato dieci minuti a chiacchierare e prendersi in giro a vicenda, ricominciarono ad allenarsi.
Però, purtroppo per loro, durò poco.

Χαρμολύπη - Un Amore InvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora