η. Ό Διοστάτης

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Il Diorettore

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Il Diorettore

"Magdalene! Per fortuna sei qui!" Esclamò l'indimenticabile voce di Joy e in meno di due secondi il letto della ragazza venne accerchiato dai suoi conoscenti, che vennero raggiunti poi da un Doyoung tremendamente affaticato. "Voi... Non osate più... Lasciarmi indietro... Capito?!" Provò a dire il ragazzo, riprendendo ancora fiato per la corsa appena fatta.

"Quindi? È lei la ragazza per cui stavate litigando?" Chiese un piccolo ragazzetto dai capelli arancio, sorridendo.

"Cos-"

"Non stavamo litigando per lei! Stavamo solo decidendo chi fosse il più appropriato per prenderla in braccio...." Cercò di chiarire Johnny, rosso come non mai.

"....litigando." Aggiunse con un risolino il ragazzo solare.

"Haechan. È maleducazione non presentarsi!" Esclamò d'un tratto Jaehyun, cercando di cambiare argomento.

"Oh, sì! Certo! Io sono Haechan, figlio di Apollo! Al suo servizio, signorina" Disse l'arancio, facendo un profondo inchino.

Quel comportamento, a detta di Magdalene, alquanto simpatico, le provocò una leggera risata.
Ormai aveva preso a cuore quel tenero ragazzo.

"Bene... Chi è che ti ha portata qui?" Chiese quasi impazientemente Mark, avvicinandosi di più al lettino.

"Non lo so. Credo che, dalla voce, fosse un ragazzo."

"Come credi?! Non lo hai visto?!" Chiese sorpresa Joy, che non aveva ben capito come potesse non aver visto il suo viso ma solo sentito la voce del misterioso ragazzo. Ed in risposta, l'amica scosse negativamente la testa. "Non mi ha permesso di aprire gli occhi. Ha detto che se lo avrei visto, sicuramente non saremmo diventati amici"

"Forse era un mostro mitologico"

"O anche un satiro mezzo sobrio"

"Beh... Sicuramente non diventerai sua amica, non sapendo chi fosse" Disse con nonchalance Doyoung, quasi con malvagità.

Magdalene proprio non capiva.
Doyoung era una persona veramente strana.
Aveva perfettamente intuito lo scopo di quella sua frase, e non capiva il motivo per cui l'avesse detta.
Ok, sapeva perfettamente che al mondo non si è tutti buoni, bravi e gentili, ma Doyoung era qualcosa di inaspettato. Per prima cosa era un Dio, e per secondo era amico di persone gentili.
Non sapeva proprio cosa avrebbe dovuto aspettarsi da lui, o se nascondeva qualche oscuro passato.
Ma Magdalene, quel momento, decise di imporsi di entrare nelle grazie del Figlio di Ade.

"Comunque, vedo che stai bene. Secondo me è ora di portarti dal direttore" Proclamò Johnny, distraendo Magdalene dai suoi pensieri.

"Va bene. Andiamo"

❅❅❅

I ragazzi erano ormai arrivati davanti alla porta dell'ufficio del direttore del Campo Mezzosangue, però nessuno aveva il coraggio di bussare.
'Perché?', vi starete chiedendo.
Beh, nemmeno Magdalene lo sapeva.
Proprio non capiva per quale motivo i suoi ormai amici non stessero muovendo un solo muscolo verso quella porta.
Nessun rumore proveniva dalla stanza, e quindi non riusciva ad immaginarsi alcuna scusa.

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