| Bentornati a tutti! La storia riparte esattamente da dove si è interrotta: riuscirà James a spaccare il bellissimo naso del suo migliore amico? 😇
Lasciate come sempre commenti e stelline se vi va
"BLACK!"
Il tono con cui James urlò, serio e furioso, fece girare ben più teste di quella richiesta. Sirius alzò un sopracciglio con un sorrisetto stampato sul volto, divertito dal vedere la Evans correre dietro l'amico con una faccia pallida e preoccupata. Quando puntò, però, lo sguardo in quello del fratello, un lampo di consapevolezza si impossessò del suo volto e Sirius fece l'unica cosa fattibile in quella situazione: afferrò Marlene per le spalle e se la posizionò davanti, usandola da scudo.
"Oh, veramente un grifone, eh, Black?" commentò quella alzando un sopracciglio, le braccia conserte sotto il seno e la bocca arricciata.
"Nene, scansati" James le arrivò a un palmo dal naso mentre Lily, che finalmente era riuscita a raggiungerlo, gli afferrava con forza un braccio, nel tentativo di tirarlo indietro.
"Potter, ti prego, piantala!" gli disse lei, cercando di evitare la probabile rissa che si stava per smuovere proprio davanti ai suoi occhi.
Marlene la guardò confusa, poi riposò gli occhi blu su quelli dell'amico, che guardava furioso e paonazzo il fratello dietro di lei.
"Io ti ammazzo, Sirius, giuro che ti ammazzo" sibilò lui, la voce bassa e tremante di rabbia.
"Possiamo parlarne prima che mi uccidi? Per capire il motivo, magari?" ribatté lui, il volto teso e lo sguardo fiero davanti a sé.
"Nene, spostati" ribadì James.
Marlene sbuffò, posandogli una mano al centro del petto e allontanandolo leggermente.
"Non finché non ti calmi, Jamie. Che diavolo ti prende?"
James abbassò finalmente lo sguardo sulla ragazza, diventando improvvisamente ancora più rosso.
"Dov'eri alle sei stamattina, Nene?"
Il tono di voce sarcastico fece comprendere immediatamente a Marlene la situazione. James, gli occhi ancora fissi sulla ragazza, la vide arrossire di colpo, aprire e chiudere la bocca un paio di volte per poi imprecare tra i denti, passandosi una mano sul volto.
"Ok, possiamo saltare lezione e andarne a parlare con calma?" chiese, accentuando particolarmente le ultime parole.
Sirius annuì, muto, pallido e quasi intimorito dalla furia che aveva davanti e persino Lily, così ligia alle regole, annuì in risposta, i sensi di colpa a divorarla una volta vista l'espressione di Black e fatto lo stesso collegamento del moro.
Lily afferrò di nuovo il braccio di James, tirandolo leggermente verso le scale, Sirius e Marlene appena dietro di loro. Nessuno ebbe il coraggio di parlare in quei pochi piani di scale, tutti presi dai propri pensieri.
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Hurts Like Hell | Jily
FanfictionJames Potter è arrivato al settimo anno con una maturità che sorprende i più. E' il solito sbruffone un po' teppista, ma inizia a far vedere anche l'altra parte di sé. Lily Evans è arrivata al settimo anno con la paura di fallire in tutto. E' la sol...