| Bentrovati!
Un capitolo che può quasi sembrare di passaggio... ma nasconde i soliti indizi per Lily :D
Come sempre, lasciate stelline e commenti se vi va!
Lily sbatté un paio di volte le ciglia, il torpore delle coperte a renderle faticosa l'accettazione della sveglia. Sbadigliò, rigirandosi a pancia in su ancora avvolta nel piumone azzurro, mentre timidi raggi di sole filtravano dalle serrande chiuse.
Sentì la voce di Petunia, sua sorella, arrivare bassa dalla cucina, dove, probabilmente, suo padre stava preparando la colazione. Soffocando l'ennesimo sbadiglio, Lily scostò le coperte pesanti, rabbrividendo di freddo, infilò le pantofole e si diresse verso il piccolo bagno. L'acqua fredda la svegliò immediatamente, nonostante le poche ore di sonno che aveva deciso di concedersi da quando, appena pochi giorni prima, aveva fatto rientro a casa.
Tutte le notti, infatti, Lily aspettava di sentire i genitori addormentarsi, prima di aprire silenziosamente la porta di casa e riapplicare gli incantesimi di difesa lungo tutto il perimetro della sua abitazione. Passava il resto della nottata ad alternare ore di veglia a ore di sonno, troppo in ansia per rilassarsi sul serio. Sapeva che non fosse un lavoro necessario –Silente l'aveva rassicurata sulla sicurezza posta sull'abitazione appena prima di partire da Hogwarts- ma gli attacchi alle famiglie dei Nati Babbani erano, ormai, all'ordine del giorno. Lily era terrorizzata dalla possibilità di un attacco nei suoi confronti, consapevole che, da sola, avrebbe potuto fare ben poco per salvare tutta la sua famiglia. Non sarebbe mai riuscita a sopravvivere, sapendo di non aver protetto le persone che amava. Persino il giorno di Natale era uscita spesso nel piccolo giardino della loro villetta per controllare la situazione, giustificandosi con la volontà di voler prendere aria fresca o passeggiare per digerire i pasti fin troppo abbondanti delle feste.
Si legò velocemente i capelli, cercando di riprendere l'aria allegra che si imponeva di assumere davanti ai genitori, ignari della guerra in atto nel mondo magico. Nel suo mondo.
In cucina, Petunia alzò a malapena lo sguardo dalla tazzina di caffè, la bocca stretta in una smorfia, mentre, al suo fianco, Christofer Evans beveva tranquillo il suo the scuro, gli occhi verdi a scorrere tra le righe del giornale.
"Buongiorno" disse Lily, chinandosi a baciare una guancia del padre.
"Buongiorno, Luce" le sorrise tenero Christofer.
Lily afferrò il pane bruscato pronto a tavola, versandosi una dose abbondante di caffè nella sua tazza rosa.
"Mamma è a lavoro?"
"Sì, tesoro, è uscita presto stamattina. Io esco tra un'oretta, Petunia va da Vernon per pranzo. Tu cosa farai, oggi?"
Lily scostò la tendina della finestra, osservando il cielo splendente e sorridendo soddisfatta.
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Hurts Like Hell | Jily
FanfictionJames Potter è arrivato al settimo anno con una maturità che sorprende i più. E' il solito sbruffone un po' teppista, ma inizia a far vedere anche l'altra parte di sé. Lily Evans è arrivata al settimo anno con la paura di fallire in tutto. E' la sol...