3. Api frizzole e succo di zucca

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|Piccola premessa: il capitolo è molto lungo!

"Quindi, ricapitolando, le coppie vi sono state assegnate. I Prefetti controlleranno due piani a testa, i Caposcuola controlleranno in maniera più veloce tutti i piani in successione. Ricordate che ogni Caposcuola è responsabile dei Prefetti della propria Casa. Se trovate qualcuno, levate 5 punti e mandatelo in Sala Comune, se stanno facendo danni o cose vietate dal regolamento potete levare più punti o portarlo da noi per la punizione. I Prefetti possono andare, i Caposcuola restino un attimo per organizzare le ronde del weekend".

Alle parole della professoressa McGranitt, la maggior parte degli studenti presenti si alzò, dando la buonanotte, e si avviò verso l'uscita. Lily si guardò nervosamente intorno: Silente sorrideva affabile da dietro la scrivania, una mano ad accarezzare la bellissima fenice al suo fianco, Fanny. La professoressa McGranitt sistemava alcuni fogli su un mobile, divisi in quattro pile, una per casa. Nella stanza rimasero in totale otto studenti: Potter, seduto al suo fianco, cercava di mascherare uno sbadiglio, sorridendo verso i due Caposcuola di Tassorosso con cui scambiava qualche parola. I due di Corvonero, invece, fissavano rapiti i mille e più oggetti presenti nella stanza del Preside, di ogni forma e dimensione, bisbigliandosi piano qualche parola. Quando spostò lo sguardo sui due Caposcuola Serpeverde, sussultò. Gli occhi neri di Piton, il suo Piton, la fissavano annoiati dall'altro lato della stanza, come se la sua presenza non lo toccasse affatto... e, oramai, era probabile fosse così. Al suo fianco, Avery la guardava sghignazzando, lo sguardo provocatorio e la posa composta da perfetto Purosangue. Lily guardò quasi in automatico James, che nonostante la nobile discendenza sedeva storto con le gambe allungate, le mani in tasca ai pantaloni neri della divisa, la cravatta allentata.

"Desiderate qualche caramella, ragazzi?" fece il Preside nell'attesa, facendo lievitare verso i Serpeverde una piccola ciotola.

"Speriamo non siano tutte Mou, le odio" sentì bisbigliare Potter al suo fianco, rivolto alla Tassorosso. Lily vide la McGranitt avvicinarsi nuovamente alla scrivania di Silente, mentre il piattino con le caramelle arrivava finalmente a Potter. Il moro fissò per un secondo la caramella Mou e l'Ape Frizzola rimaste, poi prese la Mou e porse il piattino conl'Ape alla Evans.

"Non hai appena detto che non ti piacciono, Potter?" sussurrò lei, afferrando la caramella e posando la ciotola sulla scrivania, sorridendo a Silente. Potter fece spallucce, mettendosi in bocca la caramella e arricciando il naso, cercando di trattenere malamente la faccia schifata.

"Già, ma tu ami le Api Frizzole".

Lily arrossì, maledicendo mentalmente le guance che agivano senza il suo consenso, ma quando fece per rispondere Silente tossì, richiamando l'attenzione su di sé.

"Quindi, Serpeverde e Corvonero il primo e terzo Sabato del mese; Grifondoro e Tassorosso il secondo e l'ultimo. Quando non fate il Sabato, fate la Domenica e viceversa. Ora andate, è già tardi" li congedò la McGranitt, uscendo dallo studio insieme ai Caposcuola. James si fermò sulla porta, notando la Evans ancora ferma in piedi davanti a Silente.

"Professore... mi scusi, so che è tardi, ma volevo chiederle un favore" balbettò lei. James aggrottò le sopracciglia. La Evans che balbetta? Decisamente assurdo. Si avvicinò a lei, arrivandole al fianco. Lily lo guardò solo per un secondo, poi, al cenno del capo di Silente, abbassò gli occhi torturandosi una ciocca di capelli rossi.

"Durante l'estate ho fatto incantesimi di protezione alla mia casa e a quella dei babbani vicini. Non so quanto reggeranno ora che sono qui, e mi chiedevo se...insomma... ci fosse un modo per..."

"Non si preoccupi, signorina Evans. Andrò personalmente a controllare gli incantesimi e a farne di altri, se necessario. Sono molto lieto di sapere che non ha pensato solo alla sua famiglia, ma anche a quelle vicine. È dimostrazione di grande maturità in questo periodo, davvero. Provvederò a rendere la situazione più sicura possibile. Come dicevo al banchetto, tempi davvero oscuri ci attendono... e chiunque necessitasse di aiuto lo riceverà qui ad Hogwarts, e fuori se necessario. Ora andate, si è fatto molto tardi e domani iniziate un anno davvero impegnativo".

Hurts Like Hell | JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora