55. Casa (I Epilogo)

3.9K 134 460
                                    

Leggere:

| Ed eccoci qui! Dato che ho formulato questo capitolo come fosse un primo epilogo della storia, il mio solito commento lo faccio adesso e non alla fine, per lasciare una degna conclusione a chi deciderà di non leggere il dopo-Hogwarts. 

14 pagine di scritto. Il mio record assoluto, per questa prima parte. Non so come introdurre bene ciò che ho scritto. Ho voluto mischiare dolcezza e nostalgia, un pelo di malinconia e tanta, tanta voglia di amore. Sappiamo già che dal prossimo capitolo l'atmosfera si incupirà (vi prometto di non mancare mai di paragrafi allegri e spensierati, almeno fino all'ultimo paio di capitoli). Saranno un po' delle montagne russe di emozioni, o almeno lo spero. Detto ciò, qui ho preferito concentrarmi sui personaggi stessi e non sul raccontare cosa avviene (scuola, esami e quant'altro), perché penso sia giusto concludere questa prima parte parlando solo e unicamente di loro.

Ringrazio da subito chi si fermerà qui per esserci stato e chi proseguirà per accompagnarmi anche nell'ultima parte della storia.

Vi ricordo, infine (giuro che taccio, scusate ma "so' logorroica" cit.), che settimana prossima NON ci saranno nuovi capitoli. Ho bisogno di tempo per avvantaggiarmi, visto che i successivi saranno complicati, e mi prendo una settimana per scrivere il più possibile. Ci vediamo quasi sicuramente Mercoledì 27 con la seconda parte ❤️

Commentate e stellineeee

Il tempo è un qualcosa di strano

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il tempo è un qualcosa di strano. Talvolta veloce, talvolta lento, il suo scorrere implica un perenne cambiamento, una continua evoluzione della vita.

Alice non sapeva dire bene quando era successo di ritrovarsi a fine Giugno. Appena un mese e mezzo prima avevano affrontato con difficoltà e turbamento la perdita di Dorcas, poi tutto era passato veloce, troppo veloce. Le ultime lezioni, gli ultimi incontri con l'Ordine, persino gli esami, scivolati tra di loro quasi come fossero stati roba da poco, perché la Guerra avanzava, le vittime crescevano e la vita scolastica perdeva quasi importanza, davanti alla morte.

"Che pensi?" Sussurrò Frank al suo fianco, passandole un braccio intorno alla vita e stringendosela contro il petto. Alice sospirò contro la sua pelle.

"Com'è possibile che siano passati mesi dall'inizio dell'anno? Ieri era Settembre e domani torniamo a casa, per sempre. È assurdo"

Frank ridacchiò, posandole un bacio tra i capelli.

"Stiamo diventando vecchi, Lice. Inizio a intravedere qualche capello bianco proprio qu... hey!"

Alice sbuffò, dandogli un pugnetto giocoso sul petto, mentre quello ridacchiava al suo fianco.

"Sei pessimo davvero, Frank. Da dopodomani mi vedrai pochissimo e non sembri neanche lontanamente disperato"

Frank alzò un sopracciglio, guardandola corrucciato.

Hurts Like Hell | JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora