30. Sullivan a che ora arriva?

3.6K 157 392
                                    

| Bentrovati!

Oggi capitolo lungo, il Capodanno è arrivato e io non vedo l'ora di leggere le vostre reazioni ad alcune parti!
A me piace davvero tanto come capitolo, spero piaccia anche a voi! Se vi va, lasciate commenti e stelline

Oggi capitolo lungo, il Capodanno è arrivato e io non vedo l'ora di leggere le vostre reazioni ad alcune parti! A me piace davvero tanto come capitolo, spero piaccia anche a voi! Se vi va, lasciate commenti e stelline ✨

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lily chiuse lo zaino con un gesto secco, facendo scorrere gli occhi verdi per i vari angoli della stanza, controllando di non aver lasciato nulla di importante in giro. Il campanello suonò tre volte veloci, come Lily aveva richiesto di fare, e un attimo dopo la voce calda di Remus rimbombò per le scale. Lily sorrise in automatico, sentendo Marigold accogliere l'amico con gioia, affezionata ormai da anni a quel ragazzo gracilino ed educato che la andava a trovare d'estate. Pochi attimi dopo, i passi leggeri di Remus risuonarono sulle scale e nel corridoio, fino a fermarsi davanti alla porta della sua camera. Lily spalancò la porta ancor prima che l'amico potesse bussare, lanciandosi tra le braccia esili di lui con uno slancio.

"Ma ciao anche a te" ridacchiò il ragazzo stringendosela contro. Lily si scostò, permettendogli di entrare finalmente nella sua stanza, e accostò la porta una volta entrato.

"Ho preso tutto, penso, facciamo gli incantesimi? Penso di non aver dimenticato nulla, almeno credo, forse dovrei ricontr..."

Remus sospirò nel vederla così agitata, le si avvicinò e le posò le mani sulle spalle, fermando il suo continuo tremolio.

"Lily, respira" rise, "Gli incantesimi li abbiamo sistemati stamattina tra le ronde e hai tutto il tempo di ricontrollare lo zaino"

Lily alzò il sopracciglio, fingendo una faccia confusa.

"Ronde?"

Remus la guardò dubbioso, un sorrisetto sul volto.

"Sirius mi ha detto di avertelo detto" spiegò, facendola sorridere, "ma riferirò che hai provato a negare, lo apprezzerà molto" rise "A proposito, scusa se ti ho spaventata l'altro giorno al parco"

Lily si portò una mano al petto.

"Merlino, Remus, eri tu? Non sai quanto mi fa piacere sentirtelo dire, pensavo fossi un Mangiamorte, dannazione!"

Remus arrossì leggermente.

"Sì, perdonami. Ho visto Piton seguirti e mi sembrava stesse litigando, non volevo intervenire ma mi sono tenuto vicino in caso di emergenza" disse imbarazzato.

Vide Lily mordicchiarsi il labbro incerta, passandosi velocemente una mano tra i capelli sciolti.

"Tranquillo. Quindi gli incantesimi..."

"Ci abbiamo già pensato io, James e Sirius stamattina"

"E... ehm... come mai sono andati via? Potevate venire tutti, ecco, non era un problema" balbettò, chinandosi a raccogliere lo zaino di cuoio dal letto. Remus sorrise, vedendo un leggero rossore manifestarsi sulle guance di lei.

Hurts Like Hell | JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora