| Bentornati!
Con un giorno di ritardo, ma capitolo bello lungo quindi perdonatemi ahah
Vi voglio ricordare solo di mettervi sempre nei panni dei personaggi... soprattutto quando l'istinto vi suggerisce di picchiarli brutalmente (Peter escluso, lui potete picchiarlo sempre senza alcuna motivazione :') e anche un po' Piton, dai)
Detto ciò, come sempre commentate e mettete stelline se vi piace!
Ps. sto pubblicando con "All of Me" partita totalmente a caso su Spotify... mi piange il cuore ma ve lo consiglio!
Sirius non ricordava bene cos'era successo. Ricordava un fischio acuto nelle orecchie, esploso appena le grida di Amelia avevano lacerato l'aria. Ricordava il peso tra le braccia del corpo magro di lei, crollata al suolo non appena la luce verde aveva colpito in pieno un'immobile Dorcas. Ricordava di essersi inginocchiato a terra, incapace di sostenere la ragazza, e l'aveva stretta al petto, incapace di rassicurarla, aiutarla, dare semplicemente un senso a tutto quello che era successo in quei pochi secondi.
Perché quello, un senso, proprio non lo aveva.
Dorcas era morta.
Una vita intera, una vita giovane e innocente, era stata spazzata via in un secondo appena. E un'anima pura, coraggiosa, gentile e onesta, aveva lasciato il proprio corpo come un soffio di vento gelido, sparendo nel nulla e non lasciando traccia.
Sirius vide Fabian e Gideon urlare, ma non ne sentì la voce. Vide Voldemort ridere, ma non ne sentì il suono. Il fischio nelle orecchie, le urla di Amelia, la presa stretta di lei sulle sue braccia, aggrappata a lui in maniera tanto disperata da fargli quasi male.
E il corpo di Dorcas, ad appena qualche metro da loro, immobile. I ricci bruni sparsi a ventaglio tra i ciottoli insanguinati, un braccio allungato verso il Signore Oscuro, le gambe accavallate in una posizione innaturale.
E in quel momento, solo in quel momento, Sirius realizzò quanto davvero fossero in guerra.
-
Quando James arrivò di corsa nel luogo più sanguinolento della battaglia, si pietrificò all'ingresso. Vide Silente battere una mano sulla spalla di Moody, il volto di quest'ultimo chino a osservare il corpo senza vita di Dorcas a terra. Sentì alla sua destra la voce chiara di Sirius cercare di dare parole di conforto, vide Remus, Frank e Alice stringersi insieme ai gemelli Prewett, in lacrime.
Si voltò di scatto, quando il rumore di corsa alle sue spalle gli ricordò la presenza di Lily, Marlene, Matthew e la McGranitt appena dietro di lui. Afferrò Lily e Marlene per i polsi, fermandole e piazzandosi davanti a loro.
"Ferme, no" disse, la voce tremante e il respiro mozzato.
Lily aggrottò le sopracciglia, ma lo sguardo di Marlene era già scivolato oltre le loro spalle, confusa. Si portò le mani al volto con un singhiozzo spezzato, mentre la Professoressa si portava una mano sul cuore e una alla bocca, nascondendo appena il tremolio. Lily vide Matthew stringere tra le braccia la sorella, James chiudere gli occhi e prendere un respiro profondo, prima di spostarsi di lato e lasciare libera la vista.
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Hurts Like Hell | Jily
FanfictionJames Potter è arrivato al settimo anno con una maturità che sorprende i più. E' il solito sbruffone un po' teppista, ma inizia a far vedere anche l'altra parte di sé. Lily Evans è arrivata al settimo anno con la paura di fallire in tutto. E' la sol...