James Potter è arrivato al settimo anno con una maturità che sorprende i più. E' il solito sbruffone un po' teppista, ma inizia a far vedere anche l'altra parte di sé.
Lily Evans è arrivata al settimo anno con la paura di fallire in tutto. E' la sol...
Oggi riprendiamo esattamente dal momento della litigata furiosa di Lily e James :') Mi raccomando, lasciate una stellina e un commento!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Lily, il volto rosso e contratto dalla rabbia, rimase immobile in Sala Comune per alcuni secondi di troppo, per poi voltarsi e correre come furia verso il dormitorio femminile. Travolse Emmeline, ferma sulle scale, entrò in camera e chiuse con forza la porta alle sue spalle, per poi crollare a faccia avanti sul letto e soffocare un lungo urlo nel cuscino. Sobbalzò quando si sentì una mano carezzarle piano la schiena e, alzandosi, trovò a fissarla le sue amiche. Emmeline la guardava preoccupata inginocchiata accanto al letto, Alice le passava la mano sulla schiena e Marlene la fissava accigliata, la bassa schiena poggiata alla stufa centrale della stanza e le braccia incrociate.
"Tesoro... cos'è successo? Hai fatto una piazzata degna di lode, ecco..." le disse Alice con dolcezza. Lily le fissò per due secondi, poi ributtò la faccia nel cuscino e cacciò un altro, lungo, urlo. Si alzò di scatto, poggiò la schiena alla tastiera del letto e si portò le ginocchia al petto. Era rossa di rabbia, ma aveva gli occhi lucidi.
"Il vostro amichetto è un grandissimo stronzo" disse, chiara.
"Piano con le parole, stai parlando di mio fratello, Lils" ridacchiò Lene, abituata, ormai, alle sfuriate che si facevano da anni.
"Abbiamo fatto una scommessa" dichiarò lei. Emmeline si sedette meglio sul letto insieme ad Alice, facendole un cenno con la testa per farla continuare.
"Se non riusciva a prendere un Oltre Ogni Previsione in pozioni entro una settimana doveva fare i compiti di trasfigurazione a Em per una settimana intera"
"SCUSA?" la interruppe la diretta interessata, la bocca aperta dallo stupore. Alice le diede una leggera gomitata, fulminandola con lo sguardo.
"E se ci riusciva? Ricordo che l'ha preso qualche giorno fa, era valido?"
Lily annuì, abbassando gli occhi verso il copriletto.
"Se vinceva dovevo andare a Hogsmeade con lui domenica"
Le altre si guardarono incerte. Marlene alzò il sopracciglio, non muovendosi dalla posizione iniziale.
"Dimmi che non ti sei rifiutata, ti prego" le disse, il tono quasi arrendevole all'evidenza. Lily si incendiò in un attimo, infastidita.
"Sai, Marlene, ogni tanto potresti anche smetterla di prendere a prescindere sempre le sue difese, sai?"
Marlene scostò la schiena dalla stufa, ergendosi in posizione perfettamente eretta e gonfiando il petto, punta nell'orgoglio.
"Sai, Lily, dovresti contare tutti i rifiuti che gli hai propinato in questi sei anni per capire perché mi viene spontaneo pensare che sia stata tu a rifiutarlo, sai?" le rispose acida, con lo stesso tono dell'altra.
