𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙓𝙓𝙓𝙄𝙓. ⚽💙

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"Soltanto perché
è finito
non vuol dire che
non fu
giusto."













Cosa c'è di peggio di essere beccata con il tuo ex fidanzato famoso in tutta Europa mentre il ragazzo con cui ti stai frequentando sta organizzando una vacanza con te?
In quel momento, pensai di essere la persona più sfortunata di tutte!
Appena provavo a rifarmi una vita e ad essere felice, puntualmente accadeva qualcosa e tutta la felicità spariva.
Era ciò che col tempo mi aveva portato ad essere cherofobica.
L'eterna paura che la felicità possa finire.
Ma io in quel momento non avevo paura.
Ero certa che le cose sarebbero continuate ad andare per il verso giusto, e invece la vita non smetteva mai di stupirmi.
Stesa sul letto di camera mia, avevo la faccia buttata sopra ai cuscini.
Cosa avrei potuto fare per sistemare le cose? Non ne avevo la più pallida idea.
E intanto vedevo che Federico continuava a scrivermi al cellulare.
Avevo il cuore che mi piangeva.
Non potevo perderlo, non in quel momento.
Dunque, decisi che avrei telefonato a Damiano.
Avremmo scritto pubblicamente una smentita e tutto sarebbe tornato al proprio posto.
No?
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"Pronto? Karen, sei proprio tu?"
rispose incredulo il moro.

"Si, sono io, e adesso tu farai una bella cosa!"
dissi decisa.

"Sentiamo. Tutto per te, pulce."

"Smettila di chiamarmi così!
Non stiamo più assieme Damiano, e tu devi accettarlo.
Oggi ti sei comportato malissimo."
ribadii io. Ormai ero un fiume in piena.
Nessuno mi avrebbe più fermato.

"Quindi mi hai chiamato per rimproverarmi, non capisco?"

"No! Basta che tu apra Instagram, e tutto ti sarà più chiaro.
Hanno fotografato me e te mentre tu ti avvicinavi al mio orecchio.
E adesso tutti credono che noi ci siamo baciati! Adesso tu, pubblicamente, smentisci. Sul profilo ufficiale dei Måneskin o sul tuo! E minacci anche di fare denuncia, in caso quella foto non venga ritirata. Subito.
Volevi fare qualcosa per me? Benissimo.
Fai questo. Hai sempre amato tenere la tua vita privata separata da quella pubblica, no?"

Damiano aveva sempre amato la sua privacy.
Quando eravamo fidanzati, non potevo neanche dargli un bacio in mezzo alla strada che subito scattava.
Capivo questo suo voler proteggere la sua privacy, ma certe volte esagerava proprio.

"Cosa? Una foto?
Beh, farò subito la smentita allora.
E magari li denuncio pure, ci puoi' scommettere. Però... Prima...
Posso farti una domanda?"
chiese lui.
Io sbuffai. Chissà cosa voleva ora!
Mi buttai sul letto esausta.
Ne avevo avuto abbastanza di Damiano e delle sue stramberie per quella giornata.

"Anzi, due."

"Si, tutte quelle che vuoi, basta che dopo fai immediatamente quella maledetta smentita!"
dissi io.

"Bene.
Hai paura che Federico veda quelle foto e ti pianti in asso, vero?"

Silenzio.
Non ebbi il coraggio di replicare.
Io avevo una tremenda paura che Federico freintendesse tutta quella situazione.
Non avevo mai baciato Damiano e mai lo avrei fatto, soprattutto in quel momento.
I paparazzi avevano voluto giocare sulla posizione pericolosa in cui era Damiano in quel preciso istante.
Ciò mi faceva arrabbiare ancora di più!
Certe volte essere un personaggio pubblico comportava più grane che gioie.

"Perché parli sempre di Federico?
Hai una vita interessante, tu.
Sei un cantante, giri l'Europa con i Måneskin.... Hai una bella fidanzata, perché presuppongo che Giorgia ormai sia la tua ragazza.
Perché ti interessa così tanto di me?"

"Ti risponderei anche, ma la domanda l'ho fatta prima io.
Quindi rispondi. Hai paura si o no che Federico ti pianti in asso?"

"Mi sembra ovvio. Chiunque avrebbe paura, no? Se tieni a una persona...
Non sono come te che mi faccio fotografare con chiunque!"

"Certo, come no.
La seconda domanda.....
Mi hai dimenticato? Del tutto?
So che mi risponderai di no, ma io so che non è la verità Karen.
Io sono fidanzato con Giorgia, adesso, è vero. Ma per te andrei in capo al mondo e sarei capace anche di lasciare la mia carriera.
Trasferirmi in un paese sperduto sul cucuzzolo di una montagna himalayana, e sarei felice lo stesso perché avrei te.
So che non ti importa, perché sei una testa dura peggio di me. Però...
Niente, volevo solo che te lo sapessi.
Mi sembri persa di sto' ragazzetto ormai.
E io ti lascerò in pace se questo potrà renderti finalmente felice.
Ma ricorda che io per te ci sarò sempre, in veste di amico o qualsiasi cosa tu voglia che io sia."

Ero immobile sul mio letto, e non riuscivo a credere alle mie orecchie.
Il mio cuore non voleva saperne di rallentare.
Damiano aveva detto la verità.
Anche io, in una piccolissima parte di me, lo pensavo.
Non sapevo se ero ancora innamorata di lui, ma non mi era indifferente.
Chissà se un giorno lo sarebbe stato....

"Grazie, Dam.
Penso che potrò capirti e forse perdonarti.
Ma adesso, ti prego, fai quella benedetta smentita. Ne ho bisogno.
Tu mi capisci, vero?"

Il ragazzo non disse nulla per alcuni secondi.

"Certo, adesso vado.
Cia' Karen. Fai buone vacanze, eh.
Divertiti. E metti i costumi che ti pare, hai capito?"

Sorrisi.

"Ma sì. Ci proverò. Te lo prometto."

La chiamata finì così.

Rimasi a pensare a quella sua ultima frase.
Ho sempre avuto la fissa dei costumi interi fin da piccina.
Non ho mai indossato un due pezzi in vita mia.
Li ho sempre considerati volgari, ed ho sempre odiato il mio fisico.
Non mi piaceva metterlo in mostra in spiaggia.
Damiano col tempo mi aveva fatto capire quanto dovessi fregarmene di ciò che pensavano gli altri.
Mi aveva comprato dei costumi così belli che anche io avevo iniziato ad indossare i due pezzi.
Preferivo sempre e comunque i costumi interi, ma non mi vergognavo più per il mio fisico.
Damiano mi aveva fatto del male, ma nessuno mi aveva amata più di lui.
Nessuno.
E di ciò ero certa, lo ero completamente.
La rabbia faceva brutti scherzi, e anche lui si era lasciato andare.
Ma dentro rimaneva sempre il ragazzo che prima di dormire mi ricordava quanto fossi bella e talentuosa.
Mi mancava incredibilmente....

Mentre ero persa nei miei pensieri, sentii il campanello squillare.
Federico era tornato!
Mi alzai velocemente dal letto, e corsi verso la porta.
Mi sentii leggermente in colpa per quei pensieri su Damiano, anche se vi era un fondo di verità.
Ma ero felice di rivedere Federico e di passare le vacanze con lui.
Aprii il citofono raggiante.
La mia estate indimenticabile stava per iniziare!
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FINE TRENTANOVESIMO CAPITOLO. 💙⚽

𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora