"Che poi alla fine,
vorremmo soltanto
qualcuno che
che scelga noi.
Nonostante tutto,
nonostante tutti."Ho sempre pensato che l'amore fosse cieco, ma non fino a quel punto.
Quando lessi il messaggio di Nicolò Zaniolo, mi vennero in mente tutte le nostre litigate, a partire dal nostro primo incontro e dalla notte passata in Discoteca. Quante ne avevamo passate in così poco tempo? E quanto era cresciuto il nostro rapporto! Eravamo passati dall'odiarci a non riuscire a passare un giorno l'uno senza l'altro.
Quella sera, circondata dai miei affetti più cari, mi sentivo incredibilmente sola. L'amica cara che avevo trovato da sempre in Margherita sembrava svanita nel nulla. Non riconoscevo più quella ragazza di cui ero diventata amica ormai otto anni prima. Quanto a Sahara, lei non aveva colpe. La ragazza vedeva il mondo con gli occhi di un adolescente che non aveva ancora incontrato la sofferenza. Ma io, che avevo avuto la sfortuna di provare la sofferenza quella vera già in tenera età, ero ben consapevole che vendicarsi di Federico non sarebbe servito a nulla.
In fin dei conti, quando lui e Valentina avevano passato quella notte di passione, io e lui eravamo ancora litigati e nulla faceva presagire un nostro ritorno di fiamma. Non potevo fargliene una colpa, seppure fossi delusa dal comportamento del ragazzo e della biondina, che tanto si era mostrata gentile con me in quei giorni difficili. La delusione che provavo nei confronti di Federico mi portò a decidere di rimandare di un giorno l'incontro. Comunicai a Sahara la mia scelta poco dopo la discussione avuta con Margherita. Per cercare di evadere dalla strana situazione che si era creata con le due ragazze, decisi di leggere i messaggi che mi aveva inviato Nicolò quella notte. E, come sempre, ne rimasi incredibilmente sorpresa. Mi scese una lacrima di commozione leggendo le parole del ragazzo. In quel momento più che mai, mi ero resa conto di aver bisogno nella mia vita di un amico come lui. Gli amici erano sempre stati la mia salvezza, nei momenti di gioia tanto quanto in quelli di tristezza. Ma Nicolò riusciva a capirmi con uno sguardo, facendomi sentire perfettamente a mio agio quando ero accanto a lui. Leggere le sue toccanti parole fu un vero colpo al cuore per me.
Sahara dormiva come un sasso, e Margherita era in bagno da circa mezz'ora. Così, sprofondai tra le coperte e lessi i messaggi del giovane, a cui risposi senza problemi. E chi se lo sarebbe mai aspettato che proprio quel ragazzo che avevo a lungo detestato sarebbe stato la mia unica certezza in un mondo fatto di incertezze?
Continuai a rileggere i nostri messaggi, incapace di trattenere le lacrime.
Le sue parole mi avevano fatta commuovere.
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𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)
FanficTutti noi vorremmo essere il Sole di che illumina la vita di qualcun'altro. Vorremmo essere la sua luce in fondo al tunnel, la sua salvezza, la sua scialuppa di salvataggio. Ma perché non essere la Luna che schiarisce le notti più buie? Perché limit...