⚠️ AVVISO! ⚠️
Cari lettori, vi invito a prestare una particolare attenzione allo "spazio autrice" di oggi. Ho un po' di cose da dirvi. Vi anticipo che sono al lavoro per due (anzi tre) nuovi progetti qui su Wattpad.
Buona lettura e grazie per l'attenzione!"Tocca a te
decidere
se svegliarti pieno di dubbi
se svegliarti con mille incertezze
se svegliarti felice
tocca a te decidere
se rischiare tutto
per vivere davvero."Margherita ed io avevamo passato un bel pomeriggio assieme.
Lei mi aveva aperto gli occhi su tante situazioni, compresa la relazione tra me e Federico e ciò che era avvenuto con Benedetta.
Mi aveva anche consigliato di far ingelosire il ragazzo, ma non ero il tipo di fidanzata che si sarebbe fatta il primo che passava soltanto per ottenere qualche attenzione in più dal proprio fidanzato.
Se c'era qualcosa che avevo imparato col tempo, era che nulla andava elemosinato o richiesto, soprattutto le attenzioni.
Se qualcuno voleva dartele te le dava e basta.
E io non ero il tipo di ragazza che si sarebbe comportata in un modo così infantile soltanto per far ingelosire Federico.
Lui aveva molto altro a cui pensare, una squadra in cui giocare e una carriera da gestire.
Io ero una diciottenne alle prese con la sua relazione nata da poco e con tutti i dubbi che le attanagliavano la testa.
Non facevo che pensare al mio destino, a ciò che avrei fatto da grande e alla mia futura Università.
E in più, vi era anche la malattia di papà.
Avevo parlato a Margherita anche di essa in quel pomeriggio trascorso assieme, e lei mi aveva raccontato di quando sua madre si era ammalata di un male simile.
Stare con lei era confortante e piacevole, e mi convincevo sempre più di quanto la mia amica fosse la mia persona più di qualsiasi altro ragazzo.
Il nostro pomeriggio si era concluso con io che le mostravo il mio nuovo seguace su Instagram, e lei che sorrideva perché sapeva benissimo chi fosse.
Le avevo ripetutamente chiesto di dirmi di più, ma lei non aveva voluto saperne.
Mi aveva presa in giro per tutto il tempo dicendo che se non sapevo chi era Nicolò Zaniolo, allora voleva dire che ero proprio fuori dal mondo.
Eppure, quel nome mi risultava famigliare, stranamente famigliare.
Ma non potevo perdere tempo ad esaminare il profilo Instagram di un ragazzo qualsiasi, dunque cercai di non pensarci e di non farci caso.
Magari era semplicemente un famoso influencer, o robe del genere.
Margherita mi aveva anche fatto capire quanto fosse importante per me dover parlare con Federico a quattr'occhi, in tutta sincerità.
Non potevamo di certo vederci, ma appena tornata a casa decisi che lo avrei chiamato.
Non potevo starmene più zitta, e dovevo affrontare la cosa.
Era come se io stessi perdendo la fiducia nel ragazzo, e lui la voglia di lottare per una giovane complicata quanto me.
Ma io continuavo ad amarlo in modo incondizionato, e avrei lottato per la nostra storia d'amore.
In quello stupido giuramento che avevo scritto in una calda giornata di Agosto, vi era racchiuso tutto l'amore che provavo per lui.
Forse Federico stava iniziando a dubitarne, ma non avrebbe dovuto farlo.
Avevo occhi solo per lui.
Ma lui, aveva occhi solo per me?
_________________________________________"Mamma, sono a casa."
urlai io, lanciando lo zainetto e le chiavi per terra.
Mi tolsi immediatamente le scarpe, poi corsi in bagno a darmi una sistemata.
Indossai una canotta color violetto con delle ciabatte dello stesso colore, e mi legai i capelli.
Poi mi tolsi il mascara e l'eyeliner, e corsi in camera."Karen, tra dieci minuti è pronta la cena!"
urlò mia madre, proprio nel momento in cui stavo aprendo la porta della mia stanza.
Sbuffai.
Avrei dovuto rimandare la mia telefonata a Federico di almeno un'oretta."Mamma, devo chiamare Fede, posso cenare più tardi?"
"No, non voglio saperne niente, avrai tutta la sera per parlare con il tuo innamorato.
Dai, vieni! Jessica ti sta aspettando per cenare con te."
STAI LEGGENDO
𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)
FanficTutti noi vorremmo essere il Sole di che illumina la vita di qualcun'altro. Vorremmo essere la sua luce in fondo al tunnel, la sua salvezza, la sua scialuppa di salvataggio. Ma perché non essere la Luna che schiarisce le notti più buie? Perché limit...