𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙇𝙓𝙄𝙄𝙄. ⚽💙

1.5K 63 227
                                    

"In mezzo ai
loro amici
lei
parlava di
lui.
Lui
parlava di
lei.
Ah, se
si fossero parlati
tra di loro!"
















Erano passati ormai tre giorni dall'ultima volta che avevo visto Federico.
Torino era così bella!
Lasciarla per me fu davvero difficile, ma abbandonare Federico lo fu ancor di più.
Avevamo passato una bella giornata assieme, e lui mi aveva persino dedicato il goal fatto contro l'Udinese nella prima partita di Campionato.
Sembrava tutto perfetto.
Sembrava.
Dalla vita, avevo imparato che aspettarsi troppo dalle persone non serviva a nulla se non a farti soffrire ancor di più.
Quando avevo trovato l'orecchino di Benedetta nel letto di Federico, nella mia testa avevano cominciato a girare mille ipotesi differenti.
Ero certa che Federico mi avesse tradito con lei.
Sapevo che non era il tipo di persona che mi avrebbe tradito, ma i fatti dimostravano altro.
Fortunatamente, il ragazzo mi aveva raccontato ogni cosa, facendo svanire ogni mio dubbio.
Credevo a Federico, ed ero certa che fra lui e Benedetta non fosse accaduto nulla.
La ragazza era ancora innamorata di lui, ed era chiaro che non vedeva di buon occhio la nostra relazione.
Federico, dal canto suo, era sempre stato convinto del nostro amore.
Mi ricordo quando mi ripeteva quanto lui fosse proiettato al nostro futuro assieme, mentre io ero ferma ancora al passato con Damiano e i Måneskin.
In quel periodo mi ero sentita veramente uno schifo.
Era come se stessi inconsapevolmente rifiutando il ragazzo migliore di tutti per i dubbi che mi assalivano e per la mia nostalgia del passato.
Ma, sorprendentemente, i ruoli si erano invertiti.
Adesso era Federico colui che nutriva dubbi nei confronti della nostra relazione.
Non potevo dargli torto, perché ero consapevole di quanto fosse difficile amare una come me.
Ma io sapevo anche quanto potesse essere bello amare una persona così diversa da te.
Era edificante, e poi noi due ci amavamo come nessun'altro al mondo.
Ma adesso Federico stava iniziando a vedermi così come mi vedevo io.
Sapevo che quel momento prima o poi sarebbe arrivato.
Quando ci eravamo salutati, il ragazzo mi era sembrato freddo e distaccato, diverso dal solito.
Si era sciolto dicendomi quanto mi amasse, ma io capivo che c'era qualcosa che lo preoccupava.
Era la nostra relazione.
E le parole di Benedetta avevano insinuato dei dubbi dentro di lui, anche se non lo avrebbe mai ammesso.
Non avevo reagito a tutto quello che era successo.
Solitamente, avrei pianto tutto il tempo e mi sarei incolpata per ciò che stava accadendo.
Ma questa volta non accadde, semplicemente perché tutto quello che stava succedendo fra me e Federico era ciò che mi ero sempre aspettata.
Mio malgrado, avevo un sesto senso infallibile.
E avevo capito sin da subito che tra noi, per un motivo o per un altro, non sarebbe potuta funzionare del tutto.
Prima o poi lui si sarebbe stufato di me e delle mie paranoie.
Forse perché Federico non sapeva cosa volesse dire soffrire veramente e perdere tutti.
Lui era un predestinato, la sua vita era già stata scritta nel momento in cui aveva esalato il suo primo respiro.
Invece per me era tutto più complesso, e niente mi era dovuto.
Amavo Federico, lo amavo con tutto il mio cuore e lo avrei continuato a fare in ogni caso.
Ma capivo quanto lui stesse iniziando a stufarsi di me e delle mie paranoie.
Come potevo dargli torto?
Stare con una come Benedetta sarebbe stato molto più semplice.
Lei l'avrebbe seguito ovunque, anche fino in capo al mondo se fosse stato necessario, e non gli avrebbe mai negato nulla.
Sarebbe stata una brava fidanzata carina e giudiziosa, oltre che una WAG impeccabile.
Federico diceva di non amarla più, ma io in cuor mio sapevo che lei rappresentava una certezza per lui.
Ancora.
Il problema è che invece io di certezze non ne avevo più.
Non potevo permettermi di perdere Federico, ma se questo avrebbe significato renderlo felice, lo avrei fatto volentieri.
Come avevo già fatto in passato, ero pronta a fare un passo indietro per lui e per la sua felicità.
Per lui.
Solo per lui.
_________________________________________

𝙃𝙄𝙎 𝙎𝙈𝙄𝙇𝙀 || Federico Chiesa (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora