La luce che penetrava dalla finestra mi fece svegliare e solo quando aprii gli occhi e vidi Austin mi resi conto di ciò che avevo fatto.
Lo avevo abbracciato.E non doveva succedere.
Mi scansai subito senza farmi notare ed andai a prendere il cellulare che era rimasto su un banco in fondo.
Erano le 6:45 e la bidella sarebbe arrivata tra 10 minuti, e non doveva assolutamente vederci.
Mi avvicinai ad Austin e lo chiamai:
-Austin svegliati..- dissi
-mmmh ancora un po'-
-ehi siamo a scuola e la bidella arriverà a momenti- riprovaiScattò in piedi e disse
-nascondiamoci- e subito dopo mi trascinò dentro una stanza buia di cui non sapevo l'esistenza.Sentii dei passi e intuii che la bidella era arrivata.
-non avrai intenzione di restare qui per un ora?- chiesi.
-invece si, a meno che tu non voglia beccarti una bella punizione-Sbuffai e mi girai dall'altra parte, dato che quella stanza era molto piccola e se restavo ancora in quella posizione avrei potuto benissimo far sfiorare il mio naso con quello di Austin.
-dormito bene?- chiese lui.
-no eravamo troppo appiccicati- dissi io anche se in realtà avevo dormito benissimo.
-io invece ho dormito benissimo- disse facendomi girare verso di lui e facendo sfiorare i nostri nasi.
-ho notato, sembravi un morto- dissi a due millimetri dalle sue labbra.In quella posizione riuscivo a sentire il suo fiato caldo sul collo ed era la cosa più bella del mondo.
Mi allontanai subito, non doveva succedere, non dovevamo baciarci.
Anche se la mia voglia di baciarlo era molta non potevo permettermelo.
Ero già abbastanza cotta di lui e sono sicura che se lo avessi baciato non sarei riuscita a staccarmi.Lui mi guardò confuso notando il mio sguardo pensieroso ma io lo ignorai e dissi guardandolo negli occhi:
-possiamo uscire ora?-
-non lo so- disse lui.
-uff io esco-
-no aspetta se la bidella è ancora fuori ti manderà dalla preside.-
-non mi interessa- dissi uscendo.Appena uscii dovetti coprirmi gli occhi per adattarmi a tutta la luce che mi circondava.
Notai subito che tutti gli studenti stavano tranquillamente chiacchierando.Mi girai e notai Austin che mi guardava divertito.
-cosa c'è di così divertente?-
-c'è che sembra che tu veda degli studenti per la prima volta.-
-tu sapevi che ormai erano entrati tutti..allora perché mi hai tenuto li dentro inutilmente?- chiesi confusa.
-lascia perdere...- disse facendo l'occhiolino per poi scomparire.Mi girai e vidi Lily.
-ehy- dissi
-ehyy come hai passato la notte con Austin?- disse ridendo.
-Non si ride delle disgrazie altrui, dovresti saperlo..- dissi guardandola male.
-Tu non sai quanto darebbe una ragazza di questa scuola per passare una notte sola con Austin.- disse lei ridendo.
-e tu?- chiesi
-prima forse si ma ora che ho capito di che pasta è fatto no-
-che hai ora?-
-Educazione fisica tu?-
-io pure- dissi
-bene allora andiamo se non vogliamo fare tardi- disse e ci incamminammo in palestra.Appena arrivate c'erano tutti che si stavano allenando e c'era anche parecchio casino.
Ad un certo punto però arrivo il professore ed urlò:
-silenzio ragazzi! Volevo dirvi che il professore di educazione fisica non c'è però mi ha detto di dare il compito di organizzare le squadre ad Austin e Justin.-Finita l'ora di educazione fisica ci dirigemmo in classe per affrontare la lezione di storia.
Appena entrati il prof ci disse:
-buongiorno ragazzi, volevo informarvi che fra due settimane ci sarà una gita di una setttimana--dove?- chiese Lily non dandogli il tempo di finire quello che stava dicendo.
-In Italia- disse il prof. -detto questo cominciamo la lezione e domani mi dovete far sapere le coppie per le stanze- continuò.Mi girai a guardare Lily che però era intenta a fissare Justin.
Così dissi -hai sentito cosa ha detto il prof?-
Ma non rispose.
-pianeta terra chiama Lilyy- gli dissi nelle orecchie.
-Scusa ero distratta che dicevi?-
-niente lascia stare..comunque vuoi stare in stanza con me?- chiesi un po imbarazzata.
-certo che si- disse lei sorridendo.****************
STAI LEGGENDO
Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...